DOMANDE SULLA MONTAGNA...MA L' ESPOSIZIONE FA GRADO ???

io è un pò che non arrampico più a  certi livelli,per cui sarei la persona meno adatta a dare giudizi,però ,sere fa ,in una sede cai ,mi è capitato di discutere con un istruttore e lui diceva che non c'è differenza fra passaggio esposto e passaggio a terra ,che conta è la difficoltà..
Io non sono molto d'accordo e mi piacerebbe sentire altri pareri , però se penso e cerco nei miei ricordi,concludo che per me non era così...
La via che mi ha messo più in difficoltà ,è l'ALVERA' sulla sud della Tofana di Rosez ,il terzo spigolo..
Alla fine della via,c'è un lunghissimo traverso ,un tiro di corda,facile tecnicamente ,ma totalmente esposto sui ghiaioni della base della parete, (dovrebbero essere 600 metri di vuoto )..già arrampicare in obbliquo non è facilissimo ,se poi si aggiunge che l'arrampicata è sotto un leggero strapiombo,capirai la mia difficoltà..
Come dicevo il tiro non è difficile ,quarto ,quarto più,però io l'ho trovato complicato..
Se poi consideri che ,alla terza torre del Sella ,ho fatto la via Vinatzer e che sopra la grande cengia,che taglia a metà la parete,c'è uno strapiombetto di sesto meno ,che però è a due metri da terra..e che io ho fatto senza problemi,capisci che forse il mio è solo un problema psicologico e non tecnico...
Probabilmente sbaglio io ,però mi piacerebbe conoscere come la pensi...la discussione è inutile perchè ognuno la vede come vuole,ma mi piacerebbe il parere di altri sul mondo dell'arrampicata che ormai sono troppo vecchio per vivere come un tempo...
Magari è come per le posizioni dell'amore ,tutti si vantano di conoscerle e provarle tutte ,ma alla fine ,ognuno trova per sè e per il  compagno o compagna ,quella che raggiunge lo scopo...
E' un paragone un pò blasfemo ,ma l'arrampicata ,coi suoi riti e le sue passioni  non è un pò come amare e fare la corte ad una bella donna?? ATTENDO RISPOSTE..
EMILIANO