giovedì 15 dicembre 2011

L'AMORE PER LA MONTAGNA..

non penso di riuscire a spiegare cosa mi porta ,nel lungo mio vivere la vita ,a giocarmi un pezzo di vita ,facendo fatica  sulle montagne..
Forse sarà che amo guardare ,man mano che salgo,il trasformarsi del mondo intorno a me,coi colossi eterni che piano piano sembrano alzare la testa per farsi vedere da me ,quasi a farsi promettere di salirli un giorno..
Oppure mi piace ascoltare il lento e profondo rumore ,che sembra provenire dall'anima del monte, del bosco che vive le sue mille vite ,o il cupo e pauroso brontolio del temporale che si annuncia minaccioso e nero..E il rumore  attutido dall'altezza della cima ,del mondo sottostante e lontano..
Mi piace il profumo di legno che accompagna il mio ansimare in cerca d'aria e il sapore gelido nelle narici ,della neve che è prossima a venire e che renderà tutto un mondo di fiaba..
Adoro gustare ,appena colti ,i mirtilli e le fragoline che mi fanno pensare che ,anche in questo mondo che sembra abbandonato e silente ,la vita scoppia ogni giorno in forme nuove e piacevoli..
Mi aiuta molto cercare ,con le mani stanche dalla fatica del salire  ed escoriate dall'aggrapparsi sempre più forte alle pieghe del monte,la fessura giusta  che sicura ed invitante è capace di dare pace al mio ansioso arrampicare e può regalarmi la gioia nuovamente felice ma sempre uguale ,di mettere i piedi su di un sogno..
Oppure non sarà che amo la montagna solo perchè c'è ed il mio cervello e il mio cuore ormai la considerano parte di me??


   EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa