martedì 20 settembre 2011

18 settembre 2011 ..ALPE DI SIUSI..una giornata uggiosa ma bellissima..

io sono sempre in debito con questi amici e amiche,come con molti altri..
Fa freddo,si vede poco del famoso e fantastico panorama che di solito si ammira,col possente Sassolungo e le altre cime dolomitiche a fargli da corona,però le persone che sono venute con me si divertono lo stesso , e danno anche al mio morale un tocco di allegria insperata...
Certo camminare è sempre bello e poi come dicono ....LA META E' NEL CAMMINO.. quindi non conta dove vado o cosa vedo,ma è importante il fatto di muoversi..se poi la natura,come in questi posti è generosa,tanto meglio--
A tavola abbiamo un pò esagerato,ma la pioggia battente di fuori invitava a stare in compagnia anche davanti a piatti fumanti e bicchieri di vino..ogni tanto fanno bene questi momenti di convivialità...se fossimo dei frati ,li chiameremmo agape fraterna..e poi ,il fatto di non correre sulle montagne,fa conoscere meglio e con più calma le persone,così i discorsi si fanno lunghi,profondi e qualche volta un pò troppo sopra le righe,perchè ,complice la bella compagnia,mezzo bicchiere di troppo, la voglia atavica di donne di molti di noi ,il discorso scivola spesso in paludi un pò pericolose...Naturalmente scherzo,ma vorrei ringraziare tutti per il contributo ,attivo e sempre utile al gruppo,per la riuscita della gita,non potendo determinare il tempo ho cercato di far trovare ad ognuno la montagna che più ama e sono sicuro che con la pioggia e il vento,qualcuno ha provato sensazioni nuove e belle nonostante il fastidio di essere bagnati,sensazioni che forse ricordano ad ognuno la propria fanciullezza dove se si voleva giocare e divertirsi lo si faceva e con gusto ,con ogni tempo...e allora la morale è che forse ,per una volta siamo potuti ritornare a gioire come bambini..sperando però che la prossima uscita il sole ci bruci la faccia..

EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa