lunedì 20 maggio 2013

LA MIA BRUCIANTE PASSIONE PER LE MONTAGNE...non sempre..


permettimi una riflessione  tra il serio e lo scherzoso, sull'arte eccelsa di salire montagne...
Non so se ti è mai capitato di prendere accordi con gli amici , per fare una domenica una salita bella e coinvolgente e poi , col passare del tempo , perdere l'entusiasmo e non dire di no per non deludere gli amici..
La giornata inizia prestissimo, se il ritrovo è alle sei, minimo alle quattro e mezza si è già alzati...
Il fatto è che magari quella potrebbe essere una domenica in cui i figli , già abbastanza grandi non ci sono, per cui ci si può divertire un pò , come una volta , con annessi e connessi...Che poi , detto tra noi , i connessi a me piacciono ancora molto , nonostante usi da sempre la stessa tastiera..
La prima cosa che si fa , è cambiare l'acqua al merlo, che sembra rimproverarti a capo chino  per l'occasione persa di lavoro..intanto cerco di ascoltare i rumori del cortile, qualora piovesse , ma gli unici rumori sono il cinguettio dei passeri  mattinieri che salutano il nuovo giorno..
esco di casa speranzoso in qualche nembo cumulo o qualche bel temporale ,ma il cielo è uno specchio azzurro dove naufragano le mie voglie..
Vabbè, a malincuore ma si va...che la via non è per niente banale..
In macchina stranamente silenzioso , rimugino i miei pensieri osceni, ma ormai si è in ballo e si balla..invece che in orizzontale , si danzerà in verticale...
Già a legarmi , guardando la tetra parete sopra che sembra prendersi gioco di me , mi vengono i dubbi su questa passione a volte così pesante e faccio bene attenzione perchè una distrazione potrebbe costarmi cara.. e sarò anche un pò abulico oggi, ma non pirla..
I primi passi sulle rocce sono faticosi e pesanti, sono ancora legato a terra col pensiero dei connessi..ma poco a poco , il gesto atletico, la bellezza dei movimenti mi prende e comincio a vedere la giornata sotto un'altra luce, ammiro i fiorellini sbocciati oggi sulla nuda roccia ( E DAI CON STO NUDO ) e penso che se oggi non passasse nessuno su questi appicchi , il loro fiorire sarebbe vano..
La salita è stata mitica e magnifica, una sinfonia di appigli e appoggi con un finale bellissimo, la cima baciata dal sole e nel mio cuore una gioia profonda e vera, accompagnata dalla soddisfazione di avercela fatta ancora una volta , nonostante tutto...
Abbraccerei gli amici che  nonostante la  mia  abulica pigrizia di stamattina mi hanno regalato un sogno e il ritorno è un rimembrare le gioie  e le difficoltà superate in questa salita...
Giornata magnifica e se il cielo vuole, e spesso lo fa..anche la connessione anelata al mattino riesce lo stesso con grande mia e di chi la fa con me felicità..per poi cadere nel sonno ristoratore che regala il giusto riposo al mio corpo stanco ma rilassato dell'essenza vera del vivere..
Non fermarsi mai all'arrivo, ma mettersi sempre in gioco..

 EMILIANO..

1 commento:

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa