sabato 31 dicembre 2016

BUON ANNO ..di vero cuore, con l'amicizia e la stima che ci legano..


E' usanza di questi giorni, forse un pò falsa, certamente molto retorica, di augurare alle persone un anno nuovo pieno di gioia e di soddisfazioni..Io certamente mi associo agli auguri, però per chi li gradisce preferisco fare gli auguri di buona vita o per chi la sa veramente amare , di buona montagna , che io indegnamente considero il mio nirvana, il posto dove riesco ad essere il meglio di quello che desidero..
Il mio anno appena passato è stato un miscuglio di gioie e soddisfazioni, ho avuto l'onore di conoscere nuovi amici che mi hanno regalato attimi indimenticabili,ho realizzato qualche sogno e fatti nascere molti altri..ma ho avuto anche molte delusioni da chi credevo amico o, più probabilmente io ho deluso loro e la nostra amicizia si è spenta come la luce del sole che dopo un bellissimo tramonto, pieno di fascino, sparisce per un pò, per poi ritornare forse più bella di prima..
Ho salito molte cime che sognavo ( sempre troppo poche , ma spesso mancano tempo e forse voglia ) e ogni volta, ogni piccolo grande sogno che si avverava , era un po’ come da piccolo , la gioia immensa la mattina di Natale , quando il caldo della famiglia, l’amore delle persone amate intorno, erano le cose più belle e vere, le uniche davvero indimenticabili.  Ho conosciuto nuove amiche a amici e ogni volta è stata una sorpresa poter parlare con persone che condividono i miei sogni e che, ogni volta ho trovato migliori di quello che pensavo..chissà poi se me le possa davvero meritare  queste amicizie così belle e autentiche??
Comunque...
Ecco il mio augurio a tutti per questi giorni ,mesi anni ,futuri.
Vi auguro che , in quello che credete e amate, come me sappiate  magari soffrire un poco, ma che non smettiate mai di sognare e amare..perchè che anno può essere buono, che futuro può essere roseo senza sogni , amicizia e amore???
AUGURI A TUTTI , che ogni giorno del nuovo anno, vi possa sorprendere con la sua bellezza..



Io intanto ringrazio il mio tempo che mi ha regalato amici unici e insostituibili come voi..coi quali spero sempre di incrociare i miei scarponi su qualche bellissimo sentiero montagna..

                                BUON 2018... 

Emiliano..


martedì 27 dicembre 2016

Con Francesco, il grande papa, NATALE è la festa della fede e non dello spreco..ma cosa è la fede per ognuno di noi??

QUESTA E' LA MIA FEDE...sbaglierò , però io credo di essere abbastanza nel giusto...
c'è una storia , piacevole ricordo degli ormai lontani anni giovanili , che mi fa pensare a come vorrei fosse la mia vita di fede, cioè la mia scelta di aderire ad un progetto di salvezza scelto da me da uno che  per salvarmi  è andato sulla croce..
Non so se è vera, ma io amo pensare che lo sia , anche perchè forse la chiave del vivere felici è nell'attuare cose semplici e in modo umile e nascosto..
In un convento , moltissimi anni fa , c'era un frate che nelle ore di meditazione e preghiera si assentava continuamente e i suoi confratelli , quando se ne sono accorti , lo hanno controllato e seguito per vedere la causa di queste mancanze di dialogo con Dio...
Immagina la grande sorpresa nel vedere il loro confratello  a testa in giù , davanti alla statua della Madonna , giocare con palle e birilli senza mai farle cadere..
A loro domanda , il giovane frate ha risposto che lui non aveva studiato , non era molto intelligente e non sapeva pregare come loro...aveva sempre fatto il saltimbanco e l'unica cosa che sapeva fare , e molto bene, erano i giochi davanti alla gente , per cui  voleva deliziare il piccolo in braccio a Maria coi suoi funambolici esercizi...Sembra sia diventato santo .. ma quello che mi domando è perchè , ognuno di noi non fa altrettanto..Donare la propria vita , quella di ogni giorno , con le nostre gioie e qualità , ma anche coi nostri dolori e difetto forse è il modo più bello di servire con felicità e coerenza il Signore...
Allora mi chiedo , se tutto il mio essere , il  mio lavoro , il mio salire montagne , il mio essere nel mondo ma non del mondo , è rivolto col pensiero  e con amore a Lui , tutto il mio essere è preghiera e non vuole essere una bestemmia , anche il mio amare fisico sia sentimentale , le persone vicine , ne diventa la forma più alta..
E CHE SIA QUESTA LA RICETTA VERA DELLA FELICITA' NELLA FEDE ???

EMILIANO...


domenica 18 dicembre 2016

AUGURI DI UN FELICE , RADIOSO E VERO NATALE..




AUGURI A TE
 CHE OGNI GIORNO TI ALZI CON FATICA, PREPARI IL NUOVO GIORNO A CHI TI VUOLE BENE  E COL TUO SOLITO SORRISO,LA TUA SOLITA CORDIALITA' E IL TUO IMMENSO         AMORE, CARICHI CHI TI VUOL BENE,   DI FELICITA' VERA PER IL GIORNO CHE COMINCIA....





L'AMORE DONATO SENZA AVERE NULLA IN CAMBIO,
 QUELLO PIU' VERO E GRATUITO,
E' FORSE IL SIMBOLO PIU' GRANDE E BELLO DEL NATALE.
.E CHI RICEVE QUESTO DA TE,
 SAPRA' POI , NELLA VITA ,
 ESSERE FARO PER LA NOTTE BUIA,
SOLIDO SCOGLIO PER LE TEMPESTE NEL MARE AGITATO E PROFONDO,
SICURA E ASSOLATA CIMA DOPO LA SALITA DELLA DURA E FREDDA PARETE..



IL NATALE SIA PER TE, CHE SAI AMARE AL DI LA' DI OGNI LIMITE,
 UN CARICARSI DI NUOVA LINFA,
DI NUOVI BUONI SENTIMENTI DA DARE A CHI TI CAMMINA VICINO..



E A TE CHE SOFFRI
  E FORSE NON CAPISCI NEANCHE  IL SENSO DI FESTA, UN AUGURIO STRUGGENTE E PARTICOLARE...
TANTI AUGURI ANCHE A TE,
CHE NEL BUIO DELLA SOFFERENZA
 POSSA ALBERGARE ANCHE LA SPERANZA DELLA GUARIGIONE E
 COSA PIU' IMPORTANTE
 L'AMORE DI CHI HAI VICINO...


EMILIANO..

giovedì 15 dicembre 2016

L'EMOZIONE DEL RICORDO..


Tutti sono a fare festa, a stare in famiglia per trovarsi tra persone che si vogliono bene, per ricordare con gioia gli attimi che hanno regalato vera felicità e per fare propositi perchè la vita sia sempre una festa.
Ma per qualcuno, per molti, la giornata ha un sapore diverso, solito luogo, solite persone, ma non solita atmosfera, forse perchè , tra la festa dell'anno scorso, degli anno scorsi e questa, qualcuno è andato via. I sorrisi forzati, le parole monche , i sussurri e gli sguardi che vanno dove fino a un po' di tempo fa c'era qualcuno a condividere la gioia.
Per me , da molti anni, non è più Natale, o meglio, non lo è come lo era prima, quando c'eravamo tutti, eravamo in tanti e neanche ci sfiorava l'idea che qualcuno ci lasciasse tristemente soli in questo lancinante dolore, reso più duro da questa aria di gioia che si respira.
A ravvivare il ricordo, ad un angolo della tavola , una candela accesa che con la sua flebile luce e debole calore ci porta alla mente vividi ricordi di felicità passate che non torneranno più.
Se solo si potesse , almeno una volta, sfidare tempo e spazio per scambiare anche solo due povere parole con chi non c'è più..che magari avrebbe avuto anche solo un vi amerò sempre da dirmi..se solo si potesse..ma non si può e allora la piccola luce, il debole chiarore freddo rappresentano l'anima di chi vive in questa vita le feste, ma ha il cuore affranto e anela a reincontrare, quando sarà il momento, le persone perse , per dire loro tutto l'amore che hanno seminato e meritato, un amore che , anche se triste adesso, è un po' il faro, il porto sicuro della mia anima, il luogo dove c'è sicuramente approdo sicuro per i marosi della mia tormentata anima.
Emiliano..

martedì 6 dicembre 2016

A TE CHE....



Il tempo, lento e inesorabile, ci ha lasciato , sul viso e nell'anima, i segni del suo passaggio e ci capita a volte di sorridere nel riguardare quello che eravamo e quello che siamo diventati.
Ricordiamo i nostri sogni,le nostre fantasie e, se da una parte la gioia di averne realizzati molti e di non esserci mai ostacolati nel nostro vivere più bello, dall'altra ci immalinconisce il pensiero che più si va avanti, più diventa difficile convivere con le nostre speranze ,i nostri desideri di ragazzi che insieme si affacciavano alla vita.
E' passato tanto tempo eppure mi scopro ancora ad ammirare la tua bellezza, che a volte , sbagliando do per scontata..a stupirmi ancora del fatto che tu abbia scelto me, che insieme ci siamo scelti allora e ci scegliamo ogni giorno.
Che  dall'alba vivida e carica di colori, fino al tramonto pieno di malinconia e di atmosfere  che ti portano a meditare sul giorno passato insieme, noi siamo, cerchiamo di essere una cosa sola,con piccoli gesti, piccole attenzioni che però ripetute formano e colorano una vita intera.
Mi piace il tuo sorriso, con quelle fossette che sembrano allargarlo all'infinito , probabilmente la prima cosa che, quel lontano giorno mi ha colpito.
Mi piace la tua voglia di scherzare, di prendermi benevolmente in giro, perchè se nella vita non si sa sorridere..nonostante tutto, cosa ci resta?'
Mi piaci tu e basta e ogni sera, ponendo il capo vicino al tuo e riposando nel sonno leggero e ristoratore, ringrazio Chi , anni fa , mi ha regalato questa occasione per essere felice, consapevole che non sempre è facile, ma che, se ogni volta che si cade, si ha la forza e il coraggio di darsi una mano per riprendere il cammino e ricominciare a vivere, l'amore non può che vincere e regalare felicità immense.
Emiliano..

domenica 4 dicembre 2016

IL BELLO DEL MONDO...


A volte basta poco, un attimo di tempo  in questo correre frenetico, verso cosa poi ?? un minuto di  meditazione su quello che la natura ci fa vedere per essere felici, il coraggio di mettere un poco in gioco le nostre sicurezze..e il mondo ha un sapore diverso, più vero e appagante. 
La natura è tutta bella  , se è il cuore ad ammirarla e una delle cose che più odio , anche tra molti amici , è il fatto di essere manichei, cioè scegliere una cosa escludendo l'altra.
Se da una parte c'è gente che scala montagne, bellissime, altissime e sicuramente meritevoli della mia passione, dall'altra ci sono persone che amano il mare e davanti alla sua immensa vastità, sognano come sogno io davanti a una parete rocciosa.
Quante volte, arrampicando su una montagna, sembra proprio di essere in fondo al mare, c'è il buio, c'è l'adrenalina della passione, c'è la voglia di salire verso la luce, la salvezza, la sicurezza che domani posso ritornare a mettermi in gioco.
Eppure sento ancora persone , amanti del verticale come me, che parlano di asfaltare il mare, oppure dall'altra parte, uomini e donne che amano l'azzurro dell'acqua del mare, dire che chi va in montagna non ha capito niente.  Ma basta, il mondo è tutto bello se è un cuore generoso ad ammirarlo, prova a prendere una macchina fotografica o un cell. e vai in giro nel luogo dove abiti o dove sei e vedrai che dietro all'apparenza noiosa di tanti luoghi, se si sanno cercare , c'è un mondo bellissimo, anche fuori dal nostro uscio, che può dare a mente e cuore , soddisfazioni profondissime..
Impariamo una buona volta ad avere la natura dentro, dopo sarà più facile amarla e rispettarla e, cosa più importante insegnarla a chi viene dietro di noi, così da goderne appieno in tutte le sue sfumature..

Emiliano...

venerdì 11 novembre 2016

QUALCHE SASSOLINO, mio personale ma a volte scomodo..

Vorrei chiarire un paio di mie idee su come sta andando questo nostro mondo , così bello ma così sfruttato e bistrattato da tutti noi.
Ultimamente si sente solo urlare e tutti hanno ragione , la discussione è bandita e ognuno ragiona solo coi propri livelli culturali..portando solo disprezzo per gli altri. Io sono MOLTO IGNORANTE, però ho qualche idea che mi piacerebbe esporti , per capire se sono io sbagliato o se siamo in un periodo foriero di ben poca ricchezza morale e culturale.
Tutti si lamentano degli immigrati e la cosa può essere logica visto che lo spazio che abbiamo non è immenso, ma, a parte il pensare al fatto che forse la sproporzione delle ricchezze che provoca queste cose, ma aprirebbe un capitolo infinito, siamo proprio sicuri che il vero problema sia questo?? Tutti a strillare , a invocare muri leggi severe, qualcuno anche affondamenti, e noi tutti dietro al populista di turno ma posso farti una domanda che mi rode da molto??
Quando viene preso un personaggio  straricco, che non ha pagato le tasse, ha rubato e ha tolto a noi qualche servizio eppure niente , non vedo sollevazioni popolari.  Io operaio mi faccio un culo della madonna e pago un sacco di tasse in busta, poi salta fuori che gli orefici, i propietari di SPA e altre varie categorie denunciano meno di me. Qui non si incazza nessuno e allora io direi, perchè non facciamo una colletta, tipo raccolta x il terremoto per questi poveri disgraziati, che poi se proprio vogliamo guardare hanno in mano di quei macchinoni che non ce li sogniamo . Come quel tipo a Cortina con la BENTLEY che era nullatenente. Invece noi si insiste sui 36 euro agli immigrati. Altra cosa, l'altro giorno ho conosciuto un ragazzo che lavorava 8 ore a giorno per 6 giorni. prendeva 500 euro. Non saranno troppi?? 6x8 =48   500 diviso 48 è una bella cifra, poi ci si lamenta che scappano. E comunque non è solo in questi ultimi tre anni, anche se un governo di pseudo sinistra li dovrebbe difendere, è da sempre che è così. Io avrei un suggerimento per i datori di lavoro così generosi..se mentre questi ragazzi lavorano, gli si mettesse una scopa nel culo, potrebbero spazzare anche il luogo di lavoro, così si risparmia ulteriormente. A proposito di scopa nel culo..stamattina donazione sangue numero 108, partito un po' prima perchè mi aspettavo ressa essendo il laboratorio vicino alla maternità.
Vi ricordate i cattolici del FAMILY DAY che dicevano dell'utero in affitto e di tutte queste porcate quando sarebbe passata la legge che riconosce a persone semplici che però hanno avuto il coraggio di scegliere un amore diverso?? 
Ebbene , la legge c'è ma , potrei sbagliarmi ma la cosa è ancora vietata. PERCHE' QUESTI CATTOLICI, AMANTI DELLA GIUSTIZIA non ci sono mai quando il ricco frega e sfrutta il povero, quando le porte del cuore restano chiuse e le orecchie sorde ai richiami di aiuto, invece ci sono sempre quando c'è da giudicare, da punire da allontanare le persone perchè , forse liberamente scelgono più di noi.  Ho finito , per capire quello che ho nella testa e che ho scritto qua, con tutti i miei difetti e le mie lacune, riprenditi in mano i PROMESSI SPOSI e leggi il capitolo che parla dei capponi di Renzo. Lui li portava all'avvocato AZZECCAGARBUGLI per essere cucinati e loro si beccavano a testa in giù e lottavano tra di loro.
IO HO L'IMPRESSIONE CHE STIANO FACENDO FARE UNA GUERRA A NOI POVERI E LORO GODONO..credo che non andrò più a votare , a più nessuno la mia fiducia.
Emiliano

mercoledì 2 novembre 2016

IL CASTELLO DI CARTA...

         
non sempre l'amore sognato è poi  l'amore vissuto..

              la cosa brutta non è tanto il fatto che io , nella mia solitudine  nonostante ti viva accanto, soffro tantissimo,  ma il fatto che tu , nella tua arrogante sicurezza, non te ne accorgi nemmeno..
Ho sacrificato i miei anni più belli, ti sono sempre stata vicino, credevo nell'amore , ma adesso mi accorgo che ero solo io ad amare la parte divisa da me , tu non facevi altro che amare te stesso e il tuo egoismo era così forte che pensavi di farmi felice...
Come un bambino che con le carte si ingegna e costruisce un castello, sempre più alto , sempre più bello ,sempre più difficile  ogni volta che sale di un piano, trattenendo il respiro fino a stare male per non farlo cadere, io ho sempre cercato di capire e carpire il bello e buono che c'era in te..ma come il ragazzo antipatico che poi faceva cadere tutto , tu hai fatto cadere la mia vita e mentre cerco di rimetterne insieme i pezzi, con dolore , con fatica,  tu ridi di me , sicuro che sia io a sbagliare..
Ma cosa ho amato ??? Una persona o quello che credevo lo fosse, ??? Un uomo o un essere che , sbagliando credevo di cambiare.???
Adesso dico che non ti amo più e forse non ti ho mai amato..nel senso vero dell'amore che è donazione reciproca e consapevole.. ma come faccio a credere che l'amore esista ancora???
Al mattino ,in macchina , quando il sole sorge con una luce  flebile , è bello ammirarne i contorni colorati, ma , quando viene alto e si riflette anche sull'asfalto accecando gli occhi, comincia a dare fastidio e non si può più guardare se non con gli occhiali che riparano da troppa e fastidiosa luce...
Ecco , quando penso al punto dove è la nostra storia d'amore , mi viene in mente questo paragone..
MA TU  COSA FAI PER ESSERE ANCORA DELIZIA E GIOIA PER I MIEI OCCHI ???




martedì 25 ottobre 2016

HO UN PARERE DA CHIEDERTI..


L'assessore del mio paese, Stefano, un bravissimo ragazzo, mi ha chiesto di presentare in una serata, il libro qui a Castiglione d'Adda. La cosa non può che farmi piacere, però ho qualche dubbio e mi serve un consiglio da te che considero amico. A parte che non ho idea di come funzioni la cosa e la mia ben nota timidezza ( solo in montagna so esaltarmi come molti di voi sanno ) ho un po' paura che la cosa mi possa deludere..e ti spiego il perchè.  Qua io e i miei libri siamo così famosi che i link vari che ne annunciano l'uscita non vengono neanche condivisi dal gruppo  SEI DI CASTIGLIONE SE..con la scusa che c'entrano poco col mio paese. A parte che su 100 foto , minimo 80 lo ritraggono, che molte emozioni lo celebrano, come borgo bellissimo, che ringrazio gli alpini e il gruppo di Chernobyl, qui molto attivi, che ricordo grandi persone andate via troppo presto e che in un capitolo ho raccolto alcune poesie di poeti locali, credo che abbiano ragione. Tu cosa ne pensi ?? io credo sia vero il detto NEMO PROFETA IN PATRIA EST, oppure sarà vero che io non merito questo paese, o magari il contrario. Aspetto pareri e suggerimenti..la presentazione la faccio o no?? e non è un problema di vendite , quello non mi tocca , ma di non essere considerato ignorante perchè vivo qui o perchè faccio solo l'operaio.. 
Emiliano..

lunedì 24 ottobre 2016

LA MIA INTERVISTA SUL GIORNALE " IL CITTADINO DI LODI "

Non si vede benissimo , però con un po' di pazienza si riesce a leggere e devo ringraziare GIAMPAOLO per questo. Vorrei solo aggiungere una cosa..qualche amico , scherzando mi ha detto se quando sarò famoso sarò ancora così. A parte che io famoso no sarò mai e per me vip vuol dire solo vero pirla, vorrei raccontarti una cosa di ben 27 anni fa, il giorno che mi sono sposato, per farti capire come sono io.  Il giorno delle mie nozze, al paese di mia moglie dove ci siamo sposati, c'era una importante fiera e immagina la moltitudine di gente in attesa fuori dalla chiesa per vedere la sposa. Io arrivo, do il braccio alla mia mamma che fa per accompagnarmi in chiesa e tra due ali di folla veramente numerosa, comincio a camminare per entrare in chiesa. Ad un certo punto vedo tra la gente un mio collega che non avevo potuto salutare la settimana prima, per cui lascio mia mamma e mi fermo tra la gente peer salutarlo e parlarci un po' , con sua grande e piacevole sorpresa.  Sai quante volte al lavoro lui poi me l'ha raccontato ?? Ecco, io sono così, forse un po' stupido,un pò grezzo e paesano, ma  semplice e spero anche cordiale..
Emiliano..e la cima del Corno Bianco sopra passo Oclini.

domenica 23 ottobre 2016

IL MIO PROSSIMO LIBRO SARA' UNA STORIA..questo è l'inizio del quarto capitolo..dimmi cosane pensi..e magari ti spiego a grandi linee lo sviluppo..

    IV…      IL MATRIMONIOE LA LUNA DI MIELE


Un famoso filosofo antico, Platone, parlando dell’amore ,aveva  elaborato una sua teoria,  “IL SIMPOSIO DELLE META’ ’” e affermava che ognuno di noi è una metà in cerca dell’altra metà, quella perfetta per noi per renderci felici e completi.  Io non sono così colto e intelligente, però mi sono fatto una mia teoria sull’ amore, quello che io Antonio e mia moglie Maria , abbiamo vissuto felicemente in quei bellissimi anni, da quando ci siamo conosciuti in riva allo splendido lago alpino che rifletteva la bellissima montagna bianca di ghiaccio, fino al momento che chiudendo gli occhi per sempre non  mi ha lasciato solo al mondo. Io , più che alla metà, perso ad una coppia come pezzi di un grande puzzle..se non combaciano perfettamente , è difficile che la bellissima immagine che dovrebbe rappresentare esca.  Tu alcuni pezzi li puoi spingere ed incastrarli a forza, ma se non combaciano perfettamente il rischio è che prima o dopo saltino fuori rovinando tutto e quante vite rovinate per scelte obbligate o sbagliate abbiamo visto intorno a noi, quanta sofferenza, quanto dolore.  Invece per noi è andata bene e dopo gli anni bellissimi, indimenticabili  del fidanzamento, fra salite in montagna e condivisione di molte nostre passioni, ci siamo uniti in matrimonio in un tiepido giorno di primavera, con un sole splendente che dava alle rocce, ai nostri monti , un colore speciale, come se si fossero vestiti a festa , come noi, per festeggiare il passo  che stavamo facendo.  E questi monti ci saranno sempre vicini nelle tappe belle e brutte della nostra vita, quasi a vigilare sul nostro cammino , o a voler colorare di nuove, emozioni e sensazioni il continuo passare dei giorni che formano l’esistenza.

sabato 15 ottobre 2016

IO SONO COSI'...e non intendo cambiare...





io devo scusarmi con molte persone ,per la mia insistenza nel farle leggere cose che magari sono lontane anni luce dal quello che è in quel momento  l'interesse delle persone ,magari prese da ben altri problemi che non delle mie paranoie da pseudo scrittore...
Però vorrei spendere due parole per spiegare come sono io ,anche se penso che chi legge con attenzione ,lo abbia già capito...
Io non voglio risolvere i problemi del mondo con le mie parole ,nè cambiarlo e anzi ,penso che la prima cosa da cambiare sarebbe la mia tormentata anima,che come un cervo che beve alla sorgente ,solo in montagna , con gli amici veri sa abbeverare la sua voglia di pace...

Sono uno molto esibizionista,non lo nego, però ho costatato che nel mio gruppo la cosa serve molto ,perchè ognuno di quelli che vengono con me si sentono accettati e quando è sera ,per tutti ho avuto una parola buona che li fa sentire accettati e facenti parte di una realtà bella e felice...
Dovreste  vedere ,le facce sorridenti di che è arrivato in cima con me ,uno spaccaballe che non tace mai...incazzati a sangue, a parte.
Sono egocentrico e se non fosse così ,penso che non metterei a nudo , quando scrivo ,le mie emozioni che a volte sono private oppure laceranti ,vedi il dolore per le persone perse...
Io voglio che chi mi legge ,mi possa criticare ,ma sullo scritto,non sul vissuto che c'è dietro,perchè io mi piaccio così e in 23 anni non è riuscita a cambiarmi mia moglie ,quindi non succederà mai con nessuno..
So riconoscere i miei sbagli e a costo di prendere sberle in faccia ,li pago tutti uno ad uno e se qualche volta ho posizioni un pò difficili ,non è per partito preso,ma per esperienze vissute...

 
I miei amici mi apprezzano per questo, credo

 e mi stanno insieme volentieri ,anche perchè sanno che per loro andrei nel fuoco..
Se leggete e commentate le mie emozioni ,ho piacere,ma se non condividete il mio modo di vivere ,non posso farci niente ,io sarò sempre un testone che capisce poco.. e che cerca in montagna ,il senso vero del vivere e dello stare insieme..Ma,Una delle cose che veramente mi da fastidio è sentire persone che abitano al tuo paese dire alle spalle che tu sei quello un po’ matto che vedono ogni giorno andare in fabbrica a lavorare, quello che aveva il papà muratore e la mamma casalinga , cosa voglio scrivere a fare?’ A parte che non sempre è intelligente chi studia, anzi , io conosco emeriti coglioni laureati, credo che non sia facile mettere in gioco i propri sentimenti, le proprie gioie ma anche i problemi e le paure che spesso lacerano l’anima, però io lo faccio, bene o male non lo so, però ci provo , anche perché mi aiuta ad alleviare un po’ il dolore. Se gli altri non capiscono  non credo sia affare mio. Io però credo che l’invidia e la gelosia ..e credimi ne subisco molte, siano una delle malattie più brutte e stupide che uno possa avere, il problema che chi ne soffre ti rompe i coglioni..

Un piccolo appunto finale ,la domenica nelle gite,  conosco molte persone , amici e amiche nuove,e a mia precisa domanda se fossi come mi presento su facebook mi ha rispondono che sono meglio,anche più simpatico ,perchè e qui torna il mio spiccato egocentrismo ,quando parlo e sto vicino alle persone ,riesco a dare il meglio di me stesso...che ,umiltà a parte ,non è poco...


 Emiliano..

giovedì 13 ottobre 2016

A FATIMA , UNA GRANDE NUOVA AMICA.

Il sentiero è molto bello, non troppo difficile e duro, ma degno del panorama di questo nuovo sogno. Non si è in molti che si mettono in gioco spesso per una cima, anche se poco importante, e non smettono di lottare fino a che non la si raggiunge.

E tu sei una persona che ama sognare. Nella vita spesso ti fai trasportare dal tuo gusto del bello, dalla tua inquietitudine di vivere la vita in un modo più bello e vero, quindi indossi gli scarponi e con fatica ma con gioiosa costanza porti il tuo animo, così tenero e gentile a volare sulle ali della fantasia.

I tuoi occhi, profondi e veri, specchio di un animo generoso e nobile, allora allargano i tuoi orizzonti e non si fermano a guardare il bello della natura, il segreto delle montagne, ma ne ammirano la sostanza più bella e nascosta..e un po’ come se ci facessi all’amore con le montagne. E allora i tuoi ricordi vagano su momenti indimenticabili, ad un lago di un azzurro così bello e diverso che il cielo sembra impallidire al confronto.


A certe lame di roccia slanciate verso il cielo che sembrano quasi spuntare all’improvviso dall’abisso orrido e profondo per dare letizia al tuo animo , tanto sono singolari e belle.



Oppure ghiacciai che è vero che si accorciano sempre di più, ma che visti da un lago color smeraldo sono di una bellezza unica.


Certamente qualche volta, i tuoi splendidi occhi saranno bagnati dal pianto, perché non sempre la vita è amica della tua felicità, ma quando avrai asciugato l’ultima lacrima sarà sempre una gioia vera e rinnovata tornare a sognare ad occhi aperti, perché è veramente triste la persona che non sa sognare, non sa tenere il cuore giovane e sempre pronto ad emozionarsi ed emozionare. E tu, i tuoi sogni, uniti ai tuoi ricordi più belli, di montagne, di mare, di natura bellissima , ma anche persone che ti hanno voluto bene e continuano a volertene, li tieni stretti stretti, come perla preziosa nell’angolo più bello e profondo del tuo essere, il tuo grande cuore..pronti ad illuminare con un grande sorriso la tua vita e quella di chi hai vicino.


Emiliano..

martedì 11 ottobre 2016

RIFLESSIONI SU UNA GRANDE ASCENSIONE, L'EVEREST PER LA CRESTA OVEST..

 Chi mi conosce sa che , oltre a scrivere, io amo molto anche leggere, toglietemi tutto ma non i libri. Mi piace tutto ma in particolare divoro quelli di montagna ed ho appena finito un libro che parla di una eroica impresa realizzata nel 1963, ( il mio anno di nascita ) dagli Americani, la salita all' Everest per la cresta ovest, 10 anni dopo la prima salita degli Inglesi dal colle sud di Hillary e Tensing.
A me piace la storia dell'alpinismo e se posso fare un  rilievo ai giovani, che vanno fortissimo però in montagna, è quello che molti di loro ignorano le imprese di chi è passato prima di loro e secondo me, in questo modo perdono molto del gusto di questa bellissima arte che è salire montagne. 
Comunque questa grande impresa è stata realizzata da Thomas Hornbein e Willi Unsoeld , che poi arrivati in vetta sono scesi per la via del colle sud ( quella considerata la normale ) avendo la fortuna di incontrare due loro compagni attardatisi in discesa, altrimenti sarebbe stata dura scendere dall'Hillary steep al buio e senza conoscere la via.  Credo sia la prima volta che un 8000 e il più alto, venisse salito da una via e sceso dall'altra. Nel 1970 al Nanga Parbat , Messner , per motivi gravi , col fratello Gunther che stava male, salirà il versante Rupal, la parete più alta del mondo e scenderà per il versante Diamir realizzando un miracolo e un'impresa colossale, che purtroppo però non salverà la vita del fratello, portato via da una slavina.  Comunque , torniamo all' Everest.
L'amico Giampaolo, quando si va in montagna, continua a ripetere come un MANTRA la frase del film Everst sulla tragedia del 96..Un passo alla volta si arriva in cima..
Frase bella e vera, però la trentesima volta che la senti ti verrebbe voglia il passo di farlo su una sua parte poco nobile..e allora vi propongo io una bellissima frase del primo salitore della cresta ovest..a me è piaciuta tantissimo e te la condivido, leggila e poi dimmi cosa ne pensi..

L’esistenza su una montagna, è semplice. Raramente nella vita,le cose sono più semplici: sopravvivere e lottare per arrivare su una cima. L’obiettivo è là, solido, tridimensionale, lo si può vedere, toccare, calpestare; il modo di raggiungerlo è ben definito, l’energia di tutti è diretta al risultato. In questa  semplicità che elimina la parte superficiale di civiltà, è più facile trovare ciò che ha davvero significato, il piacere di un’amicizia profonda, i momenti di irresistibile comicità, il sentire il sapore delle difficoltà, del dolore, della bellezza, della gioia.

T.F. HORBEIN
Emiliano..

martedì 4 ottobre 2016

AD UN AMICO CHE SO ESSERE IN UN DOLORE PROFONDO E IMMENSO..


C'è una luna bellissima stasera,così bella che quasi mi commuove solo il guardarla e pensare a te. Mamma, quante volte, quando eravamo piccoli e tu eri stanca per il lavoro in negozio, ti sedevi con noi in cortile e mentre giocavamo, tu ci guardavi col tuo sguardo d'amore e sotto la luna bella come questa , ci accompagnavi nel buio della notte , per farci riposare , dormire dolcemente e risvegliarci la mattina dopo col tuo sorriso sempre bello e cordiale. Il tuo sorriso, che anche da ammalata , ci concedevi nonostante la fatica e che , specialmente quando vedevi  i tuoi nipoti ti illuminava l'anima..quel sorriso che sicuramente ti costava fatica , ma che ci regalavi nonostante il male e la paura. Mamma, nella tua vita , troppo breve..
è sempre un dolore lacerante quando una mamma va via..
Mi hai dato la vita, mi hai cresciuto, fatto diventare uomo , mi sei sempre stata vicino e adesso che avrei bisogno di te per asciugarmi queste lacrime infinite, tu non ci sei, ti hanno chiamato a fare da mamma da un'altra parte  e ci hai lasciati soli, soli senza la tua presenza rassicurante, il tuo amore  infinito, il tuo essere mamma fino all'ultimo giorno, all'ultimo respiro. Sicuramente passerà il tempo, ci saranno altre bellissime lune, ma con i ricordi che tengo nel cuore e l'amore che provo per te e che non passerà mai, fino al mio di ultimo respiro, sarà come averti ancora al mio fianco che mi sorreggi e mi richiami pacatamente a vivere la vita al meglio come mi hai saputo insegnare nella tua di esistenza e se ammirando questa luna così bella stasera, cercherò una stella , amando pensare che da lassù guardiamo insieme il cielo, per amarci ancora intensamente e per sempre. 
Ciao mamma , hai sofferto molto, riposati un poco che dopo una vita di amore , dedizione e sacrificio  come solo una mamma sa fare, te lo meriti veramente.
Emiliano

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sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa