Qualcuno mi dice di amare gli altri,anche chi mi odia, ma ,all'atto pratico è sempre scontroso e triste,spero almeno che il futuro felice che mi promette e che,secondo lui devo meritarmi, valga la metà di quello che mi dice..
Molti blaterano che l'amore fisico rende felicissimi,ma anche con questi ho l'impressione che siano sempre in cerca di una fuga dal quotidiano che non può realizzare le legittime aspirazioni di ogni persona..
Per me amare è in prima cosa perdere un pò di sè stessi,del proprio egoismo e della propria inutile vanità,per accettare l'altro nella sua complessa totalità..E' facile amare quando si è ciechi,per ovvi motivi ,davanti ai difetti dell'altro , più difficile è accettarli come parte integrante di una vita insieme, ma senza la superbia di volerli , in un secondo tempo cambiare..
Solo smussando gli angoli che ognuno ha , con pazienza e guardando al bene che si fa e non al resto, l'amore ha senso e cresce ogni giorno di più.................... EMILIANO
L' amore non si misira... è qui e ora con disponibilità infinita, se la sai cogliere. ciao g
RispondiEliminala parola giusta è proprio questa PERDERE UN PO' DI SEè STESSI...PERDERSI NELL'ALTRO....dimenticarsi di sè...ma qualcuno di bravo ricordo che ha detto " NAUFRAGARE MI è DOLCE IN QUESTO MARE"...ciao
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