succedono in questi giorni,cose che per un cattolico,ultimamente abbastanza freddo per motivi personali,come me non sono giuste..In europa sta tornando lo spettro della deportazione di intere etnie e noi ce ne stiamo zitti zitti voltando la faccia..
Quando quella ragazza stava morendo perchè il padre ,per un suo personale atto d'amore,aveva scelto così,ogni giorno i prelati e molti cattolici impegnati si stracciavano le vesti e difendevano la vita ,e adesso?
Per me il nostro Signore era uno zingaro nel vero senso della parola,non aveva casa,non lavorava,era sempre in giro..e qualcuno l'ha anche rifiutato..sarà un caso che questi fossero sacerdoti? Ma la cosa per me grave e alla quale pochi pensano,è che a morte l'hanno si condannato gli scribi e i farisei,ma la folla urlante per la croce era formata da una massa di persone normali..Quello che voglio dire è , io ,noi,sia allora che adesso,quando il povero bussa alla porta del nostro cuore,da che parte stiamo? Il vangelo dice..ERO NUDO FORESTIERO PELLEGRINO E MI HAI ACCOLTO..per noi valgono queste parole?
Emiliano
Bravo Emiliano ancora una volta mi trovo d'accordo
RispondiEliminaanche se penso,spero che la questione dei rom non
sia paragonabile a quella da cui poi e' scaturito l'olocausto e che il tutto pero' sia riconducibile a quella progressiva perdita dei valori cui la societa' ormai quasi inconsapevolmente sembra abituarsi.
Questo io lo noto anche quotidianamente,quando vedo gente che per qualche soldo in piu' e' pronta a vendersi e a vendere il proprio collega,per poi sdegnarsi di fronte ad atti d'amore come ricordavi tu in un finto perbenismo.Ciao a domani