C'eravamo lasciati col giuramento contro il nazismo e ogni tipo di fascismo e da quel momento cambia la mia guerra..avrei combattuto volentieri per la mia patria, ma ne ero troppo lontano e comunque mi sembrava in ogni caso e giocoforza, di servire una causa tragica ma giusta...
Da quel
giorno è stato tutto un susseguirsi di imboscate a Scatina(paese ustascia) dove
la gente ci ha accolto come liberatori,o come a Virovitica dove abbiamo
assaltato un convoglio di viveri per i tedeschi e con nostra grande gioia
abbiamo messo qualcosa di decente sotto i denti. In quell'occasione mi ricordo
che un mio comandante mi aveva dato come premio una pagnotta di un chilo con la
raccomandazione di farla durare tre giorni;ebbene dopo due ore lo avevo già
finito e ho dovuto stringere la cintura per il resto del tempo.
Pensavo spesso a queste parole in questi giorni, quando, in ospedale , dovevamo quasi obbligare il papà a mangiare perchè deperiva a vista d'occhio e guardandogli gli occhi umidi di commozione e di pianto mi immaginavo i tempi lontani in cui non mangiare era un obbligo e non una scelta anche se causata dalla malattia..
Pensavo spesso a queste parole in questi giorni, quando, in ospedale , dovevamo quasi obbligare il papà a mangiare perchè deperiva a vista d'occhio e guardandogli gli occhi umidi di commozione e di pianto mi immaginavo i tempi lontani in cui non mangiare era un obbligo e non una scelta anche se causata dalla malattia..
Il resto
della mia Resistenza porta i nomi di Giurgiuvac,dove abbiamo assaltato il
comando di presidio dei nazisti,oppure Sirocopoli,Nasice,Morticina,Ossiec,Krisevac
dove,tra attacchi a sorpresa,imboscate e distruzione di ponti ferroviari,la
noia non la faceva mai da padrona. Ma la paura si.....quanta paura,se non terrore cieco di essere ucciso... proprio quando la guerra stava per finire...almeno così si sentiva dire...quanto scappare ho fatto..a gambe e anche l'arma levate...
Quando siamo entrati a Trieste è stata l'apoteosi e ancora oggi la considero una delle città più belle che abbia mai visto...Che sia l'emozione dei ricordi ???
Quando siamo entrati a Trieste è stata l'apoteosi e ancora oggi la considero una delle città più belle che abbia mai visto...Che sia l'emozione dei ricordi ???
Intanto in
Europa la guerra era già finita e noi ci trasferimmo a Marborg,in Austria,dove
finalmente ci meritiamo il sospirato riposo:facciamo un mese filato a
cantare,bere,mangiare e a ballare ogni sera. Questa pazza gioia però non potrà
mai cancellare le atrocità viste e il ricordo di tante giovani vite,sia da una
parte che dall'altra,stroncate inutilmente.
Alla
fine,nonostante il dolce e meritato far niente,la nostalgia del mio paese
prevalse su tutto e appena mi capitò di trovare un camion diretto in Italia,ci
salto sopra senza neanche voltarmi a guardare la terra he nel mio piccolo avevo
contribuito a liberare. A Trieste ringraziai il camionista e presi il treno.
Verona,Brescia,Milano,Lodi,Casalpusterlengo. Com'è bella l'Italia e libera lo è
ancora di più.
E permettimi, un pò, un cicinin è anche merito mio..
( Emiliano 7 continua )
E permettimi, un pò, un cicinin è anche merito mio..
( Emiliano 7 continua )
Onore ai veri partigiani che hanno combattuto seguendo un ideale...
RispondiEliminaElia