Forse le mie montagne,sono sempre state una fuga dalla realtà,una realtà dove gli ideali si spegnevano uno ad uno,come estivi fuochi fatui,dove gli amici,mi tradivano o si sentivano traditi dal mio scappare..ma ogni volta che ponevo,uno dopo l'altro,i piedi su quel lembo di terra per tanto tempo idealizzato,mi sentivo un re e padrone del mio mondo..
Il mio mondo...com'è lontano da i canoni classici della nostra società moderna..Forse sarò un fallito,ma ho anch'io degli attimi,degli sprazzi di infinito,dove mi sento a posto e in pace col mondo...
Quando la persona che amo sempre di più e che ha cambiato,in meglio ,la mia vita,riposa spossata e rilassata,vicino a me,dopo aver ansimato e gioito per il piacere del nostro amarci,che anche dopo molti anni sa ancora mettersi in gioco e colorare trasformando il mondo e il nostro essere in due una cosa sola...Quando i miei figli non si piegano alla logica del mondo,ma ,anche sbagliando e andando contro tutti,scelgono di seguire le proprie idee e di sognare,come me,un mondo migliore...
Quando senza conoscere le persone,so essere ,per loro fonte di gioia e di speranza nel futuro..
Quando mi siedo su una cima e contemplo il panorama,sempre magnifico e ammiro estasiato,le altre montagne intorno...e progetto altre salite..
Quando smetto di vivere male e coltivo il mio lieto sognare...
Quando...
EMILIANO