GITA DEL 23 24
GIUGNO....
alcuni
appunti su quella che sarà una bellissima avventura..
a
giorni ci sarà il volantino ,preparato da Iris e Chiara,che
spiegherà le note tecniche ,orari e altro della prossima gita..ma a
me oggi piace anticipare le sensazioni che insieme potremo vivere..
Partiamo
da Castiglione d'Adda e arriviamo a p.sso Rolle e già qua ,alla
discesa dal pulman ,ci aspetta un panorama bellissimo,col Cimon della
pala che la fa da padrone sulle bellissime vette circostanti..Tra
l'altro da qui si può capire perchè il Cimon sia chiamato il
Cervino delle Dolomiti ,visto la sua forma slanciata e piramidale..
Da
qui ,un bus navetta ci porta alla baita Segantini e la scelta della
navetta è solo per farci guadagnare tempo ,visto che la giornata è
pregna,altrimenti si potrebbe fare a piedi,ma per una volta usiamo
gli strumenti che ci dà la modernità..
Alla
baita ampia scelta di panorami e di emozioni ,chi vuole pranzare si
ferma ,altrimenti chi lo desidera ,con me ,si prosegue per la cima
del monte Castellaz,seguendo sentieri di guerra e si arriva sulla
bellissima vetta ,dove troneggia la statua del CRISTO PENSANTE,che a
me fa venire in mente la disperazione di Gesù ,che guardando le
montagne intorno ,pensa a quante giovani vite,per una stupida guerra
,si sono spente su queste meraviglie della natura.a me su questa e
anche su altre cime ,viene in mente..mai più guerre,mai più..
In
cima si osserva ,pere me un po' emozionati ,il panorama impagabile
delle vette e dell'altopiano delle pale di S. Martino e si scende
alla capanna segantini con ancora negli occhi la bellezza di questi
posti..Tra l'altro si dice che qui,guardando questi monti, Dino
Buzzati,abbia scritto il libro Il deserto dei tartari...
Dalla
baita ritorno al passo e passando per Predazzo ci si ferma a Moena
,per soddisfare la voglia di negozi delle donne e per godersi un po'
,la bellezza della fata delle Dolomiti..
Alla
sera arrivo a Pozza all'albergo CIMA 11 dove la Claudia e la Gemma
,con le loro famiglie ci allieteranno con una squisita cena a tema al
lume di candela..
.Dopo cena il meritato riposo della notte,perchè se
al sabato è stato bello vedere la natura nelle sue forme forse più
belle,la domenica sarà altrettanto.. ...Colazione e poi 2
possibilità..chi si sente stanco ,oppure vuole camminare meno
,prende il bus navetta per la valle di S. Nicolò che è splendida
nei suoi scorci rurali e campagnoli e sublime nelle sue vette
imponenti e massicce,su quasi tutto il percorso a piedi che poi
porterà a baita le cascate ,domina l'aguzza cima del col
Ombert...Come dicevo breve passeggiata di circa un'ora e poi discesa
in albergo ,sempre con la navetta per il pranzo..
Il
gruppo dei camminatori più incalliti ,quello al quale chissà perchè
appartengo io ,ha un ' altra meta ,il meraviglioso lago Antermoia,un
posto per me e per molti altri magico...Anche noi ,colla
navetta,arriviamo a Gardeccia e piano piano ,perchè qui è veramente
duro il sentiero ,ci si porta al al rifugio Vaiolet dove ,in paesaggi
mozzafiato e stavolta il leggera salita si arriva al rif.
Principe...qui ,io penso che è così bello che in certi giorni si
potrebbe incontrare RE LAURINO che ammira estasiato come noi, il suo
giardino delle rose..Dal principe in un attimo si valica il p.sso
d'Antermoia se e penso che si riuscirà ,è d'obbligo una tappa sulla bellissima cima Scarlet
dove ,sotto la grande croce e davanti a panorami indimenticabili ,ricorderemo i nostri cari e amici che non ci sono più e, dopo una breve sosta, si scende nel selvaggio e solitario ambiente ,solo
sassi e qualche timido fiorellino ,che fa da cornice al bellissimo
lago..
Per chi lo desidera pranzo al rifugio o al sacco e inizio della
discesa per la tranquilla val Duron..Se il tempo ce lo concede
,appena sopra il lago ,a p.sso Dona,una leggera disgessione di 10
minuti ,ci può portare in cima al picco Dona ,una facile ,c'è solo
sentiero, vetta di 2775 metri.. facile ma di enorme
soddisfazione..
Discesa al passo Dona e per il p.sso delle
Ciaregole,si affronta la discesa per la val Duron ,dove si può
notare la chiara origine glaciale della valle,che prima ripida, poi
diventa tranquillissima e amena ,in un contorno stupendo di pascoli e
con la musica argentina di un freschissimo torrente fino a Campitello
dopo un'ultima e ripidissima discesa...Quando ci sarà il volantino
vedrete tutti gli orari e le altre informazioni,ma spero che queste
mie poche anticipazioni , vi possano aiutare a credere in questo
nuovo nostro sogno...far vedere ai nostri amici il lago Antermoia,un
posto dove cuore mente e anima ,per una volta vagano in pace sulle
ali della fantasia...
EMILIANO..e
i prigionieri dei sogni...
NON TI E' VENUTA VOGLIA, ALMENO NEL PENSIERO DI ESSERE CON NOI ???
IO FREMO DAL DESIDERIO E NON VEDO L'ORA DI ANDARCI...