venerdì 25 maggio 2012

LA MIA PROSSIMA....NOSTRA PROSSIMA...BELLISSIMA AVVENTURA...


GITA DEL 23 24 GIUGNO....
alcuni appunti su quella che sarà una bellissima avventura..



a giorni ci sarà il volantino ,preparato da Iris e Chiara,che spiegherà le note tecniche ,orari e altro della prossima gita..ma a me oggi piace anticipare le sensazioni che insieme potremo vivere..
Partiamo da Castiglione d'Adda e arriviamo a p.sso Rolle e già qua ,alla discesa dal pulman ,ci aspetta un panorama bellissimo,col Cimon della pala che la fa da padrone sulle bellissime vette circostanti..Tra l'altro da qui si può capire perchè il Cimon sia chiamato il Cervino delle Dolomiti ,visto la sua forma slanciata e piramidale..
Da qui ,un bus navetta ci porta alla baita Segantini e la scelta della navetta è solo per farci guadagnare tempo ,visto che la giornata è pregna,altrimenti si potrebbe fare a piedi,ma per una volta usiamo gli strumenti che ci dà la modernità..


Alla baita ampia scelta di panorami e di emozioni ,chi vuole pranzare si ferma ,altrimenti chi lo desidera ,con me ,si prosegue per la cima del monte Castellaz,seguendo sentieri di guerra e si arriva sulla bellissima vetta ,dove troneggia la statua del CRISTO PENSANTE,che a me fa venire in mente la disperazione di Gesù ,che guardando le montagne intorno ,pensa a quante giovani vite,per una stupida guerra ,si sono spente su queste meraviglie della natura.a me su questa e anche su altre cime ,viene in mente..mai più guerre,mai più..
In cima si osserva ,pere me un po' emozionati ,il panorama impagabile delle vette e dell'altopiano delle pale di S. Martino e si scende alla capanna segantini con ancora negli occhi la bellezza di questi posti..Tra l'altro si dice che qui,guardando questi monti, Dino Buzzati,abbia scritto il libro Il deserto dei tartari...


Dalla baita ritorno al passo e passando per Predazzo ci si ferma a Moena ,per soddisfare la voglia di negozi delle donne e per godersi un po' ,la bellezza della fata delle Dolomiti..
Alla sera arrivo a Pozza all'albergo CIMA 11 dove la Claudia e la Gemma ,con le loro famiglie ci allieteranno con una squisita cena a tema al lume di candela..

.Dopo cena il meritato riposo della notte,perchè se al sabato è stato bello vedere la natura nelle sue forme forse più belle,la domenica sarà altrettanto.. ...Colazione e poi 2 possibilità..chi si sente stanco ,oppure vuole camminare meno ,prende il bus navetta per la valle di S. Nicolò che è splendida nei suoi scorci rurali e campagnoli e sublime nelle sue vette imponenti e massicce,su quasi tutto il percorso a piedi che poi porterà a baita le cascate ,domina l'aguzza cima del col Ombert...Come dicevo breve passeggiata di circa un'ora e poi discesa in albergo ,sempre con la navetta per il pranzo..


Il gruppo dei camminatori più incalliti ,quello al quale chissà perchè appartengo io ,ha un ' altra meta ,il meraviglioso lago Antermoia,un posto per me e per molti altri magico...Anche noi ,colla navetta,arriviamo a Gardeccia e piano piano ,perchè qui è veramente duro il sentiero ,ci si porta al al rifugio Vaiolet dove ,in paesaggi mozzafiato e stavolta il leggera salita si arriva al rif. Principe...qui ,io penso che è così bello che in certi giorni si potrebbe incontrare RE LAURINO che ammira estasiato come noi, il suo giardino delle rose..Dal principe in un attimo si valica il p.sso d'Antermoia  se e penso che si riuscirà ,è d'obbligo una tappa sulla bellissima cima Scarlet 

dove ,sotto la grande croce e davanti a panorami indimenticabili ,ricorderemo i nostri cari e amici che non ci sono più  e, dopo una breve sosta, si scende nel selvaggio e solitario ambiente ,solo sassi e qualche timido fiorellino ,che fa da cornice al bellissimo lago..

Per chi lo desidera pranzo al rifugio o al sacco e inizio della discesa per la tranquilla val Duron..Se il tempo ce lo concede ,appena sopra il lago ,a p.sso Dona,una leggera disgessione di 10 minuti ,ci può portare in cima al picco Dona ,una facile ,c'è solo sentiero, vetta di 2775 metri.. facile ma di enorme soddisfazione..

Discesa al passo Dona e per il p.sso delle Ciaregole,si affronta la discesa per la val Duron ,dove si può notare la chiara origine glaciale della valle,che prima ripida, poi diventa tranquillissima e amena ,in un contorno stupendo di pascoli e con la musica argentina di un freschissimo torrente fino a Campitello dopo un'ultima e ripidissima discesa...Quando ci sarà il volantino vedrete tutti gli orari e le altre informazioni,ma spero che queste mie poche anticipazioni , vi possano aiutare a credere in questo nuovo nostro sogno...far vedere ai nostri amici il lago Antermoia,un posto dove cuore mente e anima ,per una volta vagano in pace sulle ali della fantasia...



EMILIANO..e i prigionieri dei sogni...



NON TI E' VENUTA VOGLIA, ALMENO NEL PENSIERO DI ESSERE CON NOI ???
IO FREMO DAL DESIDERIO E NON VEDO L'ORA DI ANDARCI...

1 commento:

  1. descrizione perfetta.. ottimo emiliano.. speriamo sia bel tempo...ciao a presto ate e tutta la combriccola.giovanna

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa