la sera scende piano
col suo silenzio ,quasi innaturale ma in questi momenti molto gradito,
sono quegli attimi in cui , forse , ognuno di noi , che
condividiamo questa avventura , resta solo con se stesso a macerare le emozioni
e a creare nuovi pensieri, sempre guardando ,di sottecchi e con rispetto , la
cima di domani, il motivo per cui siamo qui, lontani da tutto , ma ricchissimi
di sensazioni buone , anche se forse un
pò dimenticate..
Il rosso del tramonto, puntuale e gradito , come ogni giorno
colora i confini dell'orizzonte e se in valle ,il buio è già sceso ,qui sono
ancora in piena luce con una sinfonia di colori veramente indimenticabile e
celestiale, sembra di essere a cavallo tra due mondi, quello del buio che per
oggi è il passato e quello della luce che per domani è il futuro..
Anche i fiori ,sembrano abbassare la loro corona di petali
,per riposarsi la notte e domani mattina all'alba essere pronti ad accogliere
il disco d'oro che da a loro e a tutti la vita.
Il clima comincia ad essere freddo per cui entro nel bivacco
dove anch'io come tutta la natura ,attenderò pazientemente l'arrivo caldo e
gioioso di una nuova alba..
La sera ,poi se si è soli molto di più,è il momento in cui
la nostra anima si mette a nudo ,e i pensieri vagano ,ora tristi ,ora gioiosa
,su quella che è stata ed è la mia vita..
In valle si accendono le luci e il mio pensiero corre a chi
,a casa ,magari preoccupata ,sta pensando a me,che non pago di una vita già
dura,mi vado spesso a cacciare in situazioni per molti inconcepibili.
Domani ,in vetta ,col sogno realizzato ,un pensiero sarà
anche per te che hai capito la mia voglia di mettermi in gioco e con l'amore
cerchi di condividere questa mia spasmodica passione.
Adesso ,sulla scena è apparsa la luna ,la regina della notte
e il suo bianco pallore ,dona ad ogni cosa un colore freddo e spettrale che
però mi aiuta a rilassarmi e a prepararmi a domani.
La luce flebile e fluttuante di una candela , sembra voler
giocare con le ombre e se in questo angusto riparo , la vita sembra stretta,
fuori, nell'immensità del cielo stellato , la vastità dell'universo lascia
ammutoliti i miei pensieri e un pò commossi i miei occhi , non più abituati a
vedere la natura nella sua dimensione originale..
Mi ritiro nel mio sacco ,sperando che il sonno giunga per
farmi riposare ,ma non posso non notare preoccupato il gocciolio della neve
sulla lamiera ,segno che fa troppo caldo e il ghiaccio è nemico del caldo e i
crepacci , col caldo , sembrano più infidi e profondi..
I miei compagni sonnecchiano e penso che anche loro ,visto
il loro agitarsi nel sonno siano un pò in pensiero .. ma io so che con loro
potrei andare in qualsiasi posto , tanta è la stima e l'amicizia che ci lega..
Invece nelle ore più fredde, quelle che precedono l'alba,
tutto si sistema e anche oggi , i miei ramponi , con le loro punte acuminate,
la mia piccozza e la mia volontà , riusciranno a farmi vedere ancora il
realizzarsi di un sogno.. a me che piace la roccia , anzi , che mi fa impazzire , visto la gioia che provo nell'arrampicare,
forse domani toccherà
calcare la neve di una montagna.. di ghiaccio..
....Sono in cima ,i pensieri foschi se ne sono andati , e
ancora una volta ,un mio sogno è diventato realtà e questa salita ,con tutti i
suoi umori e paure ,insieme a questa montagna ,è entrata a far parte di me e vi
rimarrà per sempre...
EMILIANO...
ma dove sei andato.. non è il cervino questo... giovanna
RispondiEliminano purtroppo no, però ci è molto vicino..
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