giovedì 15 novembre 2012




SIGNORE,
ANCHE OGGI CI HAI FATTO DONO DELLE MERAVIGLIE DELLA TUA CREAZIONE.
TU CHE HAI PLASMATO QUESTI ORIZZONTI INFINITI
E QUESTE MONTAGNE CHE CI AIUTANO
AD ESSERTI PIU’ VICINO,
GUARDACI E FA CHE IL NOSTRO SALIRE
POSSA ESSERE COME UN CANTO DI LODE,
CHE SALE INCESSANTEMENTE VERSO DI TE.
STACCI VICINO QUANDO NELLA VITA E’ PIU’ PESANTE LA FATICA DEL SALIRE
E PERDONACI SE, ARRIVATI SULLE INNUMEREVOLI VETTE DEL NOSTRO VIVERE, CI DIMENTICHIAMO DI TE.
FA CHE I NOSTRI CARI, CHE HAI CHIAMATO ALLA TUA MENSA, CI SIANO VICINI
CON UN AMORE CHE, SE ANCHE NON E’ PIU’ TERRENO,
CI FACCIA ALZARE GLI OCCHI,
COLMI DI GRATITUDINE,
E ASCIUGATI DALLE LACRIME
VERSO DI TE CHE CI ASPETTI
INSIEME A LORO NELLA TUA GLORIA.
SIGNORE, GRAZIE PER QUESTI MONTI
CHE HAI CREATO,
PER IL NOSTRO STARE INSIEME
E PER LA TUA GLORIA.
AMEN

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa