sabato 31 marzo 2012
A VOLTE C' E' LA DELUSIONE DI NON CAPIRE ..QUESTO MONDO...
ci sono
e molte volte ,momenti in cui la delusione ,spesso lo schifo ,hanno ragione sulla gioia di vivere..
Persone che si credono più furbe degli altri e probabilmente lo sono ,
che vivono una vita da nababbi ,con macchine grosse e altri vizi da far impallidire le persone semplici e normali ,che poi al momento di pagare le tasse ,dichiarano quasi nulla e così i poveri Cristi che vivono ,sempre al limite e con fatica ,di stipendio e di pensione ,si devono sobbarcare anche l'onere di queste sanguisughe..
e il bello è che per molti ,questi fanno bene ad agire così..e se si potesse lo farebbero tutti...
Peccato che la comunità ,lo stato ,non è una entità astratta,ma un collante che ,volenti o nolenti ,tiene tutti noi..
E voi ,avete mai sentito da un altare ,dire che evadere le tasse è peccato??
Io ultimamente ho letto che fare l'elemosina cancella molti peccati.. adesso ho capito perchè i più falsi nelle chiese sono davanti,sulle prime panche ,tanto basta fare l'elemosina.. e io pensavo che fosse importante la carità come modo di essere più che l'elemosina..Del resto se ci sono vescovi che scusano il potente di turno col fatto che le loro azioni vanno contestualizzate ,ci sarà un perchè...fa niente se poi ,il papà che decide di far morire la figlia vegetale..non riescec ad avere neanche la giustificazione in un contesto di pietà..
Non sto facendo una critica alla chiesa ,ma a certe parti della chiesa..io sono un fan di don Mazzi o di don Gallo ,che sanno toccare con mano la povertà e cercano con tutti i loro difetti ,di mettere in pratica la carità..
Scusami , stavo divagando..io sogno ancora un mondo dove i diritti siano garantiti ,tutti i diritti e quelli di tutti ,ma dove anche i doveri siano una tappa obbligata nella coscienza di ciascuno ,per migliorare il mondo..
Lo so che sono un illuso e per molti un coglione ,però ,con tutti i miei sbagli e difetti ,che ti assicuro sono moltissimi ,non ho mai voluto fare del male ad alcuno ,anzi ,a volte ho preferito e cercato di mettere una pezza a certe situazioni..spesso tra l'ironia degli altri..
E permettimi un ultima considerazione...quando il mondo mi fa così schifo da voler scappare ,mi concedo ,o con la mente o con le mie gambe ,una bella fuga in montagna ,uno dei mondi che ritengo ancora vero..ed è come per chi sta annegando ,prendere una boccata d'aria per ritornare a scendere nella profondità nera dell'acqua ,sarà stupido ,però almeno mi aiuta...
EMILIANO..un illuso che sogna ancora...
e molte volte ,momenti in cui la delusione ,spesso lo schifo ,hanno ragione sulla gioia di vivere..
Persone che si credono più furbe degli altri e probabilmente lo sono ,
che vivono una vita da nababbi ,con macchine grosse e altri vizi da far impallidire le persone semplici e normali ,che poi al momento di pagare le tasse ,dichiarano quasi nulla e così i poveri Cristi che vivono ,sempre al limite e con fatica ,di stipendio e di pensione ,si devono sobbarcare anche l'onere di queste sanguisughe..
e il bello è che per molti ,questi fanno bene ad agire così..e se si potesse lo farebbero tutti...
Peccato che la comunità ,lo stato ,non è una entità astratta,ma un collante che ,volenti o nolenti ,tiene tutti noi..
E voi ,avete mai sentito da un altare ,dire che evadere le tasse è peccato??
Io ultimamente ho letto che fare l'elemosina cancella molti peccati.. adesso ho capito perchè i più falsi nelle chiese sono davanti,sulle prime panche ,tanto basta fare l'elemosina.. e io pensavo che fosse importante la carità come modo di essere più che l'elemosina..Del resto se ci sono vescovi che scusano il potente di turno col fatto che le loro azioni vanno contestualizzate ,ci sarà un perchè...fa niente se poi ,il papà che decide di far morire la figlia vegetale..non riescec ad avere neanche la giustificazione in un contesto di pietà..
Non sto facendo una critica alla chiesa ,ma a certe parti della chiesa..io sono un fan di don Mazzi o di don Gallo ,che sanno toccare con mano la povertà e cercano con tutti i loro difetti ,di mettere in pratica la carità..
Scusami , stavo divagando..io sogno ancora un mondo dove i diritti siano garantiti ,tutti i diritti e quelli di tutti ,ma dove anche i doveri siano una tappa obbligata nella coscienza di ciascuno ,per migliorare il mondo..
Lo so che sono un illuso e per molti un coglione ,però ,con tutti i miei sbagli e difetti ,che ti assicuro sono moltissimi ,non ho mai voluto fare del male ad alcuno ,anzi ,a volte ho preferito e cercato di mettere una pezza a certe situazioni..spesso tra l'ironia degli altri..
E permettimi un ultima considerazione...quando il mondo mi fa così schifo da voler scappare ,mi concedo ,o con la mente o con le mie gambe ,una bella fuga in montagna ,uno dei mondi che ritengo ancora vero..ed è come per chi sta annegando ,prendere una boccata d'aria per ritornare a scendere nella profondità nera dell'acqua ,sarà stupido ,però almeno mi aiuta...
EMILIANO..un illuso che sogna ancora...
venerdì 30 marzo 2012
ANCORA UNA VOLTA ..IL MIO SOGNO PIU' GRANDE...
Quando capitano le sere in cui, per un motivo o per l' altro ,non riesco a prendere sonno,mi metto le mani dietro la nuca ,mi alzo un poco il cuscino e comincio a pensare a quello che è il mio sogno più grande..Ho salito molte montagne, qualcuna stupenda e orribilmente belle vista da sotto,ma quella che ancora oggi mi blocca per un attimo i battiti del cuore ,è questa piramide ,quasi perfetta che dai prati del Breuil ( Cervinia ) si alza imponente e massiccia verso il cielo ,e sfida lo sguardo e i pensieri ,di quelli come me ,che amano giocarsi la vita su questi monumenti alla bellezza e alla bontà di Dio...
Su ogni cima che raggiungo e che non è molto lontana ,cerco sempre,scrutando l'orizzonte ,di riconoscere le familiari forme delle sue pareti,ed ho ,ancora vivo il ricordo,per me impossibile ,ma che poi è costatato che è vero ,della visione della becca ,dal rif. Rosalba ,in grigna...non si note la possente forma da lontano,ma a destra del Rosa ,c'è una piccola piramide,punto focale di tutti i miei sogni..
Comunque , basta divagare ,sono a letto e i miei pensieri,cominciano ,con le mie gambe ,a scarpinare sulla strada ,lunga ma bellissima che da Cervinia ,porta al rif. Oriondè,dove si gode una vista eccezzionale sulla bellissima parete sud...Di solito la faccio di corsa questa strada ,però mi ricordo di una foto che ho fatto ad una cascata originale e carina,con dietro , come a guardarmi salire verso il mio sogno ,c'è lo Chateau de Dame,una cima dirimpettaia quasi al mio cervino...
Comunque ,nel mio pensare ,nel mio fervido immaginare ,sono già alto sulla cresta del Leone ,avendo già salito il lungo canalone che porta al colle e non posso dimenticare che qui ,chi poi avrebbe violato per primo la cima ,in un tentativo in solitaria,fece un lunghissimo e pericolosissimo volo che per fortuna ha avuto poche conseguenze..Attacco la cresta che come difficoltà tecnica non è forte ma tra lo stapiombo della sud a destra e i precipizi della ovest ,sul ghiacciaio sottostante mi fa sudare le classiche 7 camice..Arrivo al rif. Carrel che come un nido d'aquila si erge sulla cresta , sotto lo strapiombo della grande torre e come fece una volta un mio amico ,non mi fermo ma proseguo essendo troppa la voglia di calcare la cima di questo splendido sogno...
I passaggi li conosco a memoria ,grazie al libro che ho consumato per il troppo leggere e solo la cheminèè che non c'è più ,essendo crollata ,mi lascia in dubbio ,perchè non avendola mai salita adesso ,nè vista nel libro ,non so com'è...se non che c'è un lungo traverso sulla ovest..
Arrivato al lenzuolo ,non posso non aver paura ,perchè la neve sulla roccia non è tra le mie cose preferite e poi so che qua ,in discesa da una via nuova sul pic Tindall,scivolava e trovava la morte ,Amilcare Cretier un grande dell'alpinismo valdostano...
Finalmente ,dopo varie peripezie e altri passaggi famisi ,mi trovo sulla cimetta del pic Tyndall un pò la spalla della cima vera e mi appresto a scendere nell'intaglio ,dove comincia l'ultimo pezzo di salita..
Un pò di attenzione perchè l'esposizione è notevole e dopo la scala Giordano ,ultima fatica mi trovo in vetta ,su quello che per molti anni è stato e sarà il mio sogno .. e le lacrime scendono copiose ..lacrime di gioia ,perchè per me ,che amo tutte le montagne ,questa è quella dei sogni più belli...
Una carezza alla croce ,un bacio alla madonnina che sembra voler proteggere tutta la valle e si scende ..con però un pò di amarezza ,perchè un sogno ,forse il più bello e vero è finito...
Adesso gli occhi mi si chiudono e forse riesco a dormire,però per pochi attimi ,anche se solo con la mente,ho visto il paradiso...e chissà che in sogno riesca a rivivere questi istanti..
Di una cosa sono sicuro ..non so se riuscirò a salire il Cervino ,ma se riuscissi ,dopo aver baciato la terra ,direi queste bellissime parole di un salmo..
E ORA LASCIA O SIGNORE CHE IL TUO SERVO VADA IN PACE SECONDO LA TUA PAROLA, PERCHE' I SUOI OCCHI HANNO VISTO LA TUA SALVEZZA...
EMILIANO...
Su ogni cima che raggiungo e che non è molto lontana ,cerco sempre,scrutando l'orizzonte ,di riconoscere le familiari forme delle sue pareti,ed ho ,ancora vivo il ricordo,per me impossibile ,ma che poi è costatato che è vero ,della visione della becca ,dal rif. Rosalba ,in grigna...non si note la possente forma da lontano,ma a destra del Rosa ,c'è una piccola piramide,punto focale di tutti i miei sogni..
Comunque , basta divagare ,sono a letto e i miei pensieri,cominciano ,con le mie gambe ,a scarpinare sulla strada ,lunga ma bellissima che da Cervinia ,porta al rif. Oriondè,dove si gode una vista eccezzionale sulla bellissima parete sud...Di solito la faccio di corsa questa strada ,però mi ricordo di una foto che ho fatto ad una cascata originale e carina,con dietro , come a guardarmi salire verso il mio sogno ,c'è lo Chateau de Dame,una cima dirimpettaia quasi al mio cervino...
Comunque ,nel mio pensare ,nel mio fervido immaginare ,sono già alto sulla cresta del Leone ,avendo già salito il lungo canalone che porta al colle e non posso dimenticare che qui ,chi poi avrebbe violato per primo la cima ,in un tentativo in solitaria,fece un lunghissimo e pericolosissimo volo che per fortuna ha avuto poche conseguenze..Attacco la cresta che come difficoltà tecnica non è forte ma tra lo stapiombo della sud a destra e i precipizi della ovest ,sul ghiacciaio sottostante mi fa sudare le classiche 7 camice..Arrivo al rif. Carrel che come un nido d'aquila si erge sulla cresta , sotto lo strapiombo della grande torre e come fece una volta un mio amico ,non mi fermo ma proseguo essendo troppa la voglia di calcare la cima di questo splendido sogno...
I passaggi li conosco a memoria ,grazie al libro che ho consumato per il troppo leggere e solo la cheminèè che non c'è più ,essendo crollata ,mi lascia in dubbio ,perchè non avendola mai salita adesso ,nè vista nel libro ,non so com'è...se non che c'è un lungo traverso sulla ovest..
Arrivato al lenzuolo ,non posso non aver paura ,perchè la neve sulla roccia non è tra le mie cose preferite e poi so che qua ,in discesa da una via nuova sul pic Tindall,scivolava e trovava la morte ,Amilcare Cretier un grande dell'alpinismo valdostano...
Finalmente ,dopo varie peripezie e altri passaggi famisi ,mi trovo sulla cimetta del pic Tyndall un pò la spalla della cima vera e mi appresto a scendere nell'intaglio ,dove comincia l'ultimo pezzo di salita..
Un pò di attenzione perchè l'esposizione è notevole e dopo la scala Giordano ,ultima fatica mi trovo in vetta ,su quello che per molti anni è stato e sarà il mio sogno .. e le lacrime scendono copiose ..lacrime di gioia ,perchè per me ,che amo tutte le montagne ,questa è quella dei sogni più belli...
Una carezza alla croce ,un bacio alla madonnina che sembra voler proteggere tutta la valle e si scende ..con però un pò di amarezza ,perchè un sogno ,forse il più bello e vero è finito...
Adesso gli occhi mi si chiudono e forse riesco a dormire,però per pochi attimi ,anche se solo con la mente,ho visto il paradiso...e chissà che in sogno riesca a rivivere questi istanti..
Di una cosa sono sicuro ..non so se riuscirò a salire il Cervino ,ma se riuscissi ,dopo aver baciato la terra ,direi queste bellissime parole di un salmo..
E ORA LASCIA O SIGNORE CHE IL TUO SERVO VADA IN PACE SECONDO LA TUA PAROLA, PERCHE' I SUOI OCCHI HANNO VISTO LA TUA SALVEZZA...
EMILIANO...
giovedì 29 marzo 2012
ATTIMI ...
ci sono attimi,sensazioni ,emozioni ,dove il tempo sembra fermarsi per dare modo alla mente di riposare e di correre all'indietro per gli impervi sentieri della vita...
Questo tramonto col suo rosso caldo e tranquillo,mi trova seduto sulla riva di un fosso a guardare estasiato ,come ogni giorno lo spettacolo del sole che va a riposare ,sia sempre uguale ma sempre diverso...
Al mattino,il sole dell'alba è altrettanto bello ,ma è l'atmosfera ,carica di fiducia e speranza per il giorno che viene,,, che è diversa e spesso anche più fresca ,con quell'aria frizzantina e piacevole che accarezzandoti dolcemente la guancia ,ti regala attimi preziosi che il tuo giorno forse saprà vivere con gioia...
E'in questi attimi invece
che il sole ,dopo aver scaldato il mio giorno e il mio cuore,si ritira per conciliare il sonno ,l'aria è più tiepida e i pensieri ,forse perchè la mente è stanca ,più tranquilli e sereni...volti a guardare forse alla giornata passata con un pò più di calma ,per riflettere sugli errori e sulle cose buone riuscite..
Alla fine ,il mio pensare corre sempre alle persone amate che condividono con me ,a volte con fatica ,ma per me fonte di gioia, il difficile cammino della vita,pensando ad eventuali torti fatti e facendo proposito di evitarli nei prossimi attimi di vita...Un leggero fruscio di vento ,che da voce alle frasche degli alberi ,interrompe per un attimo i miei pensieri e ritorno ,nella mente a tutte le persone che mi sono state vicine oggi ,per i casi della vita ,con un grazie a chi mi ha saputo voler bene ,anche magari con un rimprovero.. e con una scrollata di spalle verso chi non ha capito il mio vivere..io non posso essere benvoluto da tutti ,nonostante mi sforzi,ma chi si sente minacciato dalla mia gioia ,ferito dal mio star bene ,cerchi di evitarmi,così da domani saremo più contenti tutti..
Fra poco sarà buio e il sonno mi darà ristoro e riposera le mie stanche e vecchie membra ,ma spero che questi pensieri ,questi esami che mi faccio ,sul mio vivere,siano ,nella calma della notte ,stimolo per cambiare e per vivere meglio e con più gioia con gli altri..
PERCHE' A ME PIACE LA SOLITUDINE,MA NESSUNO E' UN' ISOLA..
EMILIANO...
Questo tramonto col suo rosso caldo e tranquillo,mi trova seduto sulla riva di un fosso a guardare estasiato ,come ogni giorno lo spettacolo del sole che va a riposare ,sia sempre uguale ma sempre diverso...
Al mattino,il sole dell'alba è altrettanto bello ,ma è l'atmosfera ,carica di fiducia e speranza per il giorno che viene,,, che è diversa e spesso anche più fresca ,con quell'aria frizzantina e piacevole che accarezzandoti dolcemente la guancia ,ti regala attimi preziosi che il tuo giorno forse saprà vivere con gioia...
E'in questi attimi invece
che il sole ,dopo aver scaldato il mio giorno e il mio cuore,si ritira per conciliare il sonno ,l'aria è più tiepida e i pensieri ,forse perchè la mente è stanca ,più tranquilli e sereni...volti a guardare forse alla giornata passata con un pò più di calma ,per riflettere sugli errori e sulle cose buone riuscite..
Alla fine ,il mio pensare corre sempre alle persone amate che condividono con me ,a volte con fatica ,ma per me fonte di gioia, il difficile cammino della vita,pensando ad eventuali torti fatti e facendo proposito di evitarli nei prossimi attimi di vita...Un leggero fruscio di vento ,che da voce alle frasche degli alberi ,interrompe per un attimo i miei pensieri e ritorno ,nella mente a tutte le persone che mi sono state vicine oggi ,per i casi della vita ,con un grazie a chi mi ha saputo voler bene ,anche magari con un rimprovero.. e con una scrollata di spalle verso chi non ha capito il mio vivere..io non posso essere benvoluto da tutti ,nonostante mi sforzi,ma chi si sente minacciato dalla mia gioia ,ferito dal mio star bene ,cerchi di evitarmi,così da domani saremo più contenti tutti..
Fra poco sarà buio e il sonno mi darà ristoro e riposera le mie stanche e vecchie membra ,ma spero che questi pensieri ,questi esami che mi faccio ,sul mio vivere,siano ,nella calma della notte ,stimolo per cambiare e per vivere meglio e con più gioia con gli altri..
PERCHE' A ME PIACE LA SOLITUDINE,MA NESSUNO E' UN' ISOLA..
EMILIANO...
mercoledì 28 marzo 2012
RIMORSI.. alla mia mamma che non c'è più
penso che qualche volta,nella vita,si dovrebbe avere ,la fortuna o la forza,di poter
fermare il tempo e come in un film,visti e rivisto più volte,scegliere gli attimi
che più ci hanno segnato,perchè le cose più importanti e vitali,si notano solo quando,improvvisamente e dolorosamente,ci vengono a mancare.,,
Da quando non ci sei più,mi tornano spesso alla mente,molti momenti passati con te,
che mi erano sembrati banali,ma che visti oggi ,mi lasciano una lacerante malinconia.
Ti ricordi mamma,quando al telefono e con copiose lacrime di gioia,ti ho annunciato
la nascita improvvisa del mio primo figlio e tu piangendo con me,ti rallegravi di questa mia assoluta felicità?
Ti ricordi di quando ti prendevo in giro,bonariamente,per le tue numerose e solita malattie,che curavi male,perchè eri un pò testarda,e che ,all'improvviso ti hanno fatto lasciare questo mondo?
Ti ricordi di quando cercavi sempre,magari umiliandoti e spesso perdonando,di risolvere i vari e comuni problemi in famiglia?
Mamma,forse per l'età,o forse per la mia particolare sensibilità,sono stato il figlio che ti è stato più vicino,quello che ha sempre cercato di rimediare,e di contraccambiare,per quello che ha potuto,ad una vita dura,con molti figli ed enormi sacrifici,che solo le persone di un tempo sapevano fare,per dare a noi,loro figli,un futuro migliore ed una vita più bella.
Mamma ,scusami se qualche volta non ti ho saputa o voluta ascoltare,se quella mattina non ti ho salutato per non disturbare il tuo riposo.
Forse se ti avessi svegliata,le cose sarebbero andate diversamente e adesso non penserei,con rimorso,alle cose ultime che non ci siamo detti...forse.
L'unica cosa che voglio assicurarti,è che tuo figlio,avrà per sempre nel suo cuore,uno spazio speciale e unico dove tu e i nostri cari vivranno per sempre in una felicità eterna e intoccabile.
Ciao mamma,riposa in pace e da ovunque tu sia veglia e stai vicino a me,alla nostra famiglia e alle persone che in vita hai amato...
martedì 27 marzo 2012
ANCORA UNA RIFLESSIONE RIGUARDO ALLA MONTAGNA...
in questi giorni,da vari telegiornali ,si è saputa la notizia dei due morti per slavina sulla nord dell'Ortles ed io ,ascoltando un mio collega ,al quale presumo di essere simpatico,ho sentito il suo rammarico al fatto che certe cose non capitino mai a me..e la sua frase di battaglia che prima o poi mi mi succederà ,con la conclusione di due belle parole ..TEMPO AL TEMPO...
A parte che secondo me ,uno che vive aspettando il male degli altri ,è già morto,perchè arriverà anche per me il giorno ,ma dopo aver goduto molte felicità ..anche andando in montagna...
Io la penso come quel filosofo francese che diceva che E' MEGLIO MORIRE DA VIVI CHE VIVERE DA MORTI...comunque quello che mi preme dire ,non è che non me ne frega niente della gelosia di un pirla che non sa neanche godersi le proprie gioie se aspetta le disgrazie degli altri.. ma ribadire il concetto ,banalema mai capito ,che in montagna non c'è solo paura e morte , ma soprattutto gioia di vivere anche se a volte la fatica ti fa sudare per starci attaccato...
In montagna ,per me ,ma penso per molti ,c'è tutto un senso più grande e solenne a quello che si fa e forse ,se qua a casa sono felice ,è perchè dall'alto del mio salire ,so vedere le cose da un lato diverso ,più vero e forse reale...
Se a quelli che pensano di sapere tutto e che quello che conta sia avere tutto rimane la convinzione di essere nel giusto ,io sbagliando rispondo che a me basta sapere il poco che scalda il cuore e invece dell'avere preferisco il mio essere...
..con molti difetti è vero ,magari con un carattere che mi rende antipatico..( a parte che forse le persione andrebbero conosciute ,prima di giudicarle,anzi non andrebbero neanche giudicate ..) ma con una forza che mi regala la mia montagna ,che mi fa essere utile e felice anche nella vita comune .. e di questo se ne accorge ogni giorno chi mi vuole bene...
e se un giorno capiterà anche a me .. ed entrerò nel paradiso di chi non si è accontentato ed ha voluto salire più in alto, pazienza ,vorrà dire che ,per una volta ,sarà contento quel mio collega coglione e pochi altri che ,.. e questo è per me una fortuna ,non hanno capito e non capiranno mai...
perchè ,per assurdo ,chi mi ama ,sarà dispiaciuto ,però saprà anche che dopo una vita felice ,ho saputo anche accettare una morte felice..nell'ambiente che più ho amato..
EMILIANO
A parte che secondo me ,uno che vive aspettando il male degli altri ,è già morto,perchè arriverà anche per me il giorno ,ma dopo aver goduto molte felicità ..anche andando in montagna...
Io la penso come quel filosofo francese che diceva che E' MEGLIO MORIRE DA VIVI CHE VIVERE DA MORTI...comunque quello che mi preme dire ,non è che non me ne frega niente della gelosia di un pirla che non sa neanche godersi le proprie gioie se aspetta le disgrazie degli altri.. ma ribadire il concetto ,banalema mai capito ,che in montagna non c'è solo paura e morte , ma soprattutto gioia di vivere anche se a volte la fatica ti fa sudare per starci attaccato...
In montagna ,per me ,ma penso per molti ,c'è tutto un senso più grande e solenne a quello che si fa e forse ,se qua a casa sono felice ,è perchè dall'alto del mio salire ,so vedere le cose da un lato diverso ,più vero e forse reale...
Se a quelli che pensano di sapere tutto e che quello che conta sia avere tutto rimane la convinzione di essere nel giusto ,io sbagliando rispondo che a me basta sapere il poco che scalda il cuore e invece dell'avere preferisco il mio essere...
..con molti difetti è vero ,magari con un carattere che mi rende antipatico..( a parte che forse le persione andrebbero conosciute ,prima di giudicarle,anzi non andrebbero neanche giudicate ..) ma con una forza che mi regala la mia montagna ,che mi fa essere utile e felice anche nella vita comune .. e di questo se ne accorge ogni giorno chi mi vuole bene...
e se un giorno capiterà anche a me .. ed entrerò nel paradiso di chi non si è accontentato ed ha voluto salire più in alto, pazienza ,vorrà dire che ,per una volta ,sarà contento quel mio collega coglione e pochi altri che ,.. e questo è per me una fortuna ,non hanno capito e non capiranno mai...
perchè ,per assurdo ,chi mi ama ,sarà dispiaciuto ,però saprà anche che dopo una vita felice ,ho saputo anche accettare una morte felice..nell'ambiente che più ho amato..
EMILIANO
lunedì 26 marzo 2012
ABBIAMO DIMENTICATO IL DIRE GRAZIE...
a me piace girare per le vie del mio paese e a volte studiare il morale delle persone che incontro..Io in genere sono quasi sempre contento ,alla faccia di chi mi vuole male ..e saluto anche i cani,infatti sono pochi quelli ai quali non piaccio ,però devo dire che trovo che sia sempre peggio il nostro stile di vita...
E' sempre più difficile scorgere sui volti della gente un sorriso cordiale e sincero e credo ,nella mia ingenuità ,che abbiamo perso e molto il gusto del vivere..e io per primo,non sto facendo la morale a nessuno.....Abbiamo disimparato il senso di dire grazie,tutto ci è dovuto e se nella nostra esistenza qualcosa non va come vorremmo ,siamo sempre a piangerci addosso...Come sarebbe bello invece ,appena aperti gli occhi alla luce che filtra dalle finestre ,un bel sentito grazie a chi anche oggi ci dona la vita..non pensiamo mai a chi questa notte se ne è andato ,lasciando lutto e dolore??
Dire a tutto quello che viviamo ,perchè è il cuore a fare la differenza fra gioia e dolore e forse qualche volta ,se,invece del buio della notte ,guardassimo l'azzurro del cielo ,anche il nostro vivere sarebbe più bello...Ci lamentiamo dei nostri malanni ,a volte immaginari ,ma abbiamo il coraggio di guardare chi è veramente ammalato e che da noi non ha nemmeno un cenno di amicizia e di speranza ???
Troppo presi dai nostri problemi ,non vediamo vicino a noi il fratello che soffre e muore,e questo ci toglie la felicità..ma noi ,così forti ,così superbi ,così menefreghisti ,sappiamo come andremo a finire nel nostro domani?? Ai posteri e a chi ci ama e che masgari ci aiuterà ,l'ardua sentenza...
EMILIANO...
E' sempre più difficile scorgere sui volti della gente un sorriso cordiale e sincero e credo ,nella mia ingenuità ,che abbiamo perso e molto il gusto del vivere..e io per primo,non sto facendo la morale a nessuno.....Abbiamo disimparato il senso di dire grazie,tutto ci è dovuto e se nella nostra esistenza qualcosa non va come vorremmo ,siamo sempre a piangerci addosso...Come sarebbe bello invece ,appena aperti gli occhi alla luce che filtra dalle finestre ,un bel sentito grazie a chi anche oggi ci dona la vita..non pensiamo mai a chi questa notte se ne è andato ,lasciando lutto e dolore??
Dire a tutto quello che viviamo ,perchè è il cuore a fare la differenza fra gioia e dolore e forse qualche volta ,se,invece del buio della notte ,guardassimo l'azzurro del cielo ,anche il nostro vivere sarebbe più bello...Ci lamentiamo dei nostri malanni ,a volte immaginari ,ma abbiamo il coraggio di guardare chi è veramente ammalato e che da noi non ha nemmeno un cenno di amicizia e di speranza ???
Troppo presi dai nostri problemi ,non vediamo vicino a noi il fratello che soffre e muore,e questo ci toglie la felicità..ma noi ,così forti ,così superbi ,così menefreghisti ,sappiamo come andremo a finire nel nostro domani?? Ai posteri e a chi ci ama e che masgari ci aiuterà ,l'ardua sentenza...
EMILIANO...
domenica 25 marzo 2012
sabato 24 marzo 2012
UNA ESCURSIONE LUNGA , FATICOSA...MA INDIMENTICABILE..
mi da un piacere particolare fare colazione e intanto pensare al sogno che tra un poco andrò a realizzare ,alle meraviglie che il mio cuore e le mie gambe ,mi faranno vivere,ai panorami fantastici che i miei occhi mi faranno gustare...
Controllo veloce di tutto ,un altrettanto fugace saluto a moglie e figli perchè essendo un pò lunga e impegnativa l'escursione oggi vado solo,zaino in spalla e poi si parte,per ore in scarpe da tennis e al momento opportuno gli scarponi..Mi lascia sempre perlpesso il lungo Avisio ,così bello ma ,siccome guardo sempre in alto le rupi che arcigne sembrano sfidarmi, così poco considerato e a torto ,da me che corro verso quelle altezze che poi rimarranno per sempre nel mio cuore..Il paese di Mazzin è carino e accogliente ,come solo i piccolo paesi sanno essere e la strada forestale che si innalza ripida nel bosco ,mi indica la via per arrivare al lago Antermoia per la la stupenda valle Udai...
Il fiato mi si rompe subito,anche perchè all'inizio della strada un cartello indica in 3 ore e 15 minuti il tempo per arrivare alla meta ed io ,come sempre quando vado solo ,voglio metterci meno e carico le mie coscie di un ritmo quasi forsennato...non incontrerò nessuno in questa mia escursione ,ma chi mi vede camminare dice che ho una buona gamba...Comunque ,bando alle ciance, dopo la stada forestale , nei pressi della cascata che imponente scende da un salto vertiginoso e che penso arrivi dal lago dove voglio arrivare, mi regala attimi di godimento ,coi i suoi vapori coi colori dell'arcobaleno e con la sua splendida solitudine..tra l'altro mi dicono che ,in una grotta sotto la cascata si trovi la pirite che è un minerale bellissimo che sembra a prima vista oro,ma il tempo e la paura di farmi male in cerca della grotta mi fanno desistere, susum corda..in alto i cuori ,l'antermoia ,con le sue leggende mi aspetta...
Dal ponte sotto la cascata è tutto uno spettacolo ,col sentiero ripidissimo che taglia a zig zag e regala scorci stupendi sulle cime circostanti ,con un torrentello che rigoglioso accompagna il mio salire e mi concede occasioni per respirare un poco...Arrivo finalmente all'altipiano di Camerlot e qui trovo un sacerdote che dice messa con un unico fedele e penso che non c'è luogo più appropriato di questi per cantare le lodi del Dio padre e creatore ,fautore di queste bellezze mozzafiato...Adesso , lasciando alla mia destra il passo Ciaregole che scende in val Duron ,affronto il ripodo ghiaione che porta al passo Dona,dove posso finalmente guardare e farmi fare una foto con vicino rifugio alle mie spalle..
Adesso è tutta discesa e in breve sono al rifugio ,ci ho messo 2 ore e 15 ,quindi niente male ,l'unica cosa è che non trovo il tanto famoso lago e chiedo informazioni,ma alla fine il lago è proprio dietro ,a due minuti dal rifugio ed è bellissimo.. e visto il tempo e la velocità che ho avuto ,decido di scendre dal rif. Vailolet ,facendo così il giro completo ,ma di questo ti parlerò un'altra volta...
EMILIANO....
Controllo veloce di tutto ,un altrettanto fugace saluto a moglie e figli perchè essendo un pò lunga e impegnativa l'escursione oggi vado solo,zaino in spalla e poi si parte,per ore in scarpe da tennis e al momento opportuno gli scarponi..Mi lascia sempre perlpesso il lungo Avisio ,così bello ma ,siccome guardo sempre in alto le rupi che arcigne sembrano sfidarmi, così poco considerato e a torto ,da me che corro verso quelle altezze che poi rimarranno per sempre nel mio cuore..Il paese di Mazzin è carino e accogliente ,come solo i piccolo paesi sanno essere e la strada forestale che si innalza ripida nel bosco ,mi indica la via per arrivare al lago Antermoia per la la stupenda valle Udai...
Il fiato mi si rompe subito,anche perchè all'inizio della strada un cartello indica in 3 ore e 15 minuti il tempo per arrivare alla meta ed io ,come sempre quando vado solo ,voglio metterci meno e carico le mie coscie di un ritmo quasi forsennato...non incontrerò nessuno in questa mia escursione ,ma chi mi vede camminare dice che ho una buona gamba...Comunque ,bando alle ciance, dopo la stada forestale , nei pressi della cascata che imponente scende da un salto vertiginoso e che penso arrivi dal lago dove voglio arrivare, mi regala attimi di godimento ,coi i suoi vapori coi colori dell'arcobaleno e con la sua splendida solitudine..tra l'altro mi dicono che ,in una grotta sotto la cascata si trovi la pirite che è un minerale bellissimo che sembra a prima vista oro,ma il tempo e la paura di farmi male in cerca della grotta mi fanno desistere, susum corda..in alto i cuori ,l'antermoia ,con le sue leggende mi aspetta...
Dal ponte sotto la cascata è tutto uno spettacolo ,col sentiero ripidissimo che taglia a zig zag e regala scorci stupendi sulle cime circostanti ,con un torrentello che rigoglioso accompagna il mio salire e mi concede occasioni per respirare un poco...Arrivo finalmente all'altipiano di Camerlot e qui trovo un sacerdote che dice messa con un unico fedele e penso che non c'è luogo più appropriato di questi per cantare le lodi del Dio padre e creatore ,fautore di queste bellezze mozzafiato...Adesso , lasciando alla mia destra il passo Ciaregole che scende in val Duron ,affronto il ripodo ghiaione che porta al passo Dona,dove posso finalmente guardare e farmi fare una foto con vicino rifugio alle mie spalle..
Adesso è tutta discesa e in breve sono al rifugio ,ci ho messo 2 ore e 15 ,quindi niente male ,l'unica cosa è che non trovo il tanto famoso lago e chiedo informazioni,ma alla fine il lago è proprio dietro ,a due minuti dal rifugio ed è bellissimo.. e visto il tempo e la velocità che ho avuto ,decido di scendre dal rif. Vailolet ,facendo così il giro completo ,ma di questo ti parlerò un'altra volta...
EMILIANO....
venerdì 23 marzo 2012
A VOLTE C' E' QUELLA STRANA VOGLIA DI PIANGERE..
mi capita a volte ,così senza motivo ,di avere ,tra il cuore e la gola ,una strana e impellente voglia di piangere, magari senza motivo apparente ,ma come un bisogno impellente e non ritardabile..
E' allora ,in questi casi che maledico la mia troppa sensibilità...chi mi conosce solo in superficie ,crede che io sia un orso senza sentimenti ,sempre pronto a scherzare e a vedere il lati positivi della vita ,ma perchè nessuno di domanda mai ,il vero senso a volte triste ,del mio animo...Io mi commuovo quando vedo un anziano che mangia ,con quell'aria un pò triste ed un pò malinconica e vorrei dirgli ..IO SONO QUI ,TI SONO VICINO, SE HAI BISOGNO ECCOMI, ma poi la commozione oppure la paura mi blocca e lascio stare ,solo la sera ,quando mi rigiro nel letto ,la mia omissione mi pesa..Anche se non è sempre così ,a volte un sorriso riesco a strapparlo e ,forse un pensiero felice,lo so regalare,ma quantà povertà nel mio animo...Lo so che sbaglio ,ma a volte invidio le persone che se ne fregano ,che magari sprecano la loro vita nell'ultimo goccio di un bicchiere oppure in una bustina di polvere bianca o anche in un bisogno spasmodico di amare ed essere amati , creando ed aggiungendo così dolore alla noia del vivere...Ma poi mi accorgo che non ne vale la pena ,che la vita ha valore nella misura in cui è dono ,per sè e per gli altri e cerco di impegnarmi al meglio ,cercando di essere un motivo di gioia e magari insegnarlo ai miei figli..non dimenticando che il primo prossimo ,è quello che il destino ci ha dato da vivere vicino.......Per concludere quelle che magari ti sembrano divagazioni di un folle ,ti confesso che quando una persona mi saluta ,col calore tipico di chi ti vuole bene,oppure l'anziano che ti regala una caramella che ha tenuto proprio pe te ,la gioia nel mio cuore è immensa ,dato che a qualcuno sono servito per vedere il cielo un pò più azzurro..Sai qual'è il modo di ricordarmi quando non ci sarò più??? Emiliano ,quel ragazzo piccolo ,un pò matto e sempre allegro ,che aveva sempre in mente le montagne.. e ti assicuro,per me che magari sarò da un'altra parte ,sarà il complimento più bello...
EMILIANO
E' allora ,in questi casi che maledico la mia troppa sensibilità...chi mi conosce solo in superficie ,crede che io sia un orso senza sentimenti ,sempre pronto a scherzare e a vedere il lati positivi della vita ,ma perchè nessuno di domanda mai ,il vero senso a volte triste ,del mio animo...Io mi commuovo quando vedo un anziano che mangia ,con quell'aria un pò triste ed un pò malinconica e vorrei dirgli ..IO SONO QUI ,TI SONO VICINO, SE HAI BISOGNO ECCOMI, ma poi la commozione oppure la paura mi blocca e lascio stare ,solo la sera ,quando mi rigiro nel letto ,la mia omissione mi pesa..Anche se non è sempre così ,a volte un sorriso riesco a strapparlo e ,forse un pensiero felice,lo so regalare,ma quantà povertà nel mio animo...Lo so che sbaglio ,ma a volte invidio le persone che se ne fregano ,che magari sprecano la loro vita nell'ultimo goccio di un bicchiere oppure in una bustina di polvere bianca o anche in un bisogno spasmodico di amare ed essere amati , creando ed aggiungendo così dolore alla noia del vivere...Ma poi mi accorgo che non ne vale la pena ,che la vita ha valore nella misura in cui è dono ,per sè e per gli altri e cerco di impegnarmi al meglio ,cercando di essere un motivo di gioia e magari insegnarlo ai miei figli..non dimenticando che il primo prossimo ,è quello che il destino ci ha dato da vivere vicino.......Per concludere quelle che magari ti sembrano divagazioni di un folle ,ti confesso che quando una persona mi saluta ,col calore tipico di chi ti vuole bene,oppure l'anziano che ti regala una caramella che ha tenuto proprio pe te ,la gioia nel mio cuore è immensa ,dato che a qualcuno sono servito per vedere il cielo un pò più azzurro..Sai qual'è il modo di ricordarmi quando non ci sarò più??? Emiliano ,quel ragazzo piccolo ,un pò matto e sempre allegro ,che aveva sempre in mente le montagne.. e ti assicuro,per me che magari sarò da un'altra parte ,sarà il complimento più bello...
EMILIANO
giovedì 22 marzo 2012
L' INVIDIA IN MONTAGNA...come rovinarsi una passione bellissima...
mi capita spesso ,leggendo riviste di montagna ,o seguendo un poco il mondo dell'alpinismo ,di notare come ,invece di essere un'attività che regala gioie, sia anche e molte volte ,fonte di polemiche ,dettate da invidie e gelosie...Io ,in generale non conosco il sapore dell'invidia e in particolare in montagna ,proprio è una cosa che non capisco... io gioisco e veramente,quando qualcuno riesce a salire una montagna e realizzare un sogno e se magari non l'ho fatto io ,fa niente ,senz'altro chi non è riuscito ,è stato più bravo o più fortunato di me..Fortunato nel senso che ha trovato le motivazioni e le situazioni che glielo hanno permesso...
Ma poi ,qual'è il senso vero di salire montagne,se non l'appagamento dei nostri sensi che nella vita normale hanno poche occasioni per farlo...Io ricordo con molta gioia,i passaggi sempre bellissimi,sembra una scalinata, sulla torre Delago al Vaiolet,col vuoto che diventa sempre più profondo,ma anche la fioritura dei cespugli dei rododentri ,nella solitaria e quasi intatta valle Udai ,mentre salgo all'Antermoia..col torrente gorgheggiante e la cascata fragorosa che col suo assordante rumore ,risveglia anche gli animali più pigri...Le belle pareti o spigoli in roccia o ghiaccio ,anche se molto meno ,mi danno la stessa felicità di una cima ,magari facile ,ma salita da solo in un particolare stato d'animo..l'anno scorso ,scendendo da solo dal Piz Meda ,la mia quinta vetta giornaliera ,urlavo da solo di felicità..magari sarò stupido ,ma a me la montagna regala tante emozioni...
Per me ,il salire i monti non deve diventare fonte di dolore ,ma solo di gioia e ti assicuro che so veramente gioire e rallegrarmi con te ,per qualsiasi tua conquista ,che sia la panca del rifugio ,da dove lo spettacolo è grandioso ,oppure la cima solitaria e difficile ,che solo i temerari possono calcare,perchè ,quello che conta è lo spirito e il fatto importante che il cuore ne resti estasiato e rigenerato .. E ALLORA SI ,LA MONTAGNA SARA' UN MODO MIGLIORE PER VIVERE...
EMILIANO...
Ma poi ,qual'è il senso vero di salire montagne,se non l'appagamento dei nostri sensi che nella vita normale hanno poche occasioni per farlo...Io ricordo con molta gioia,i passaggi sempre bellissimi,sembra una scalinata, sulla torre Delago al Vaiolet,col vuoto che diventa sempre più profondo,ma anche la fioritura dei cespugli dei rododentri ,nella solitaria e quasi intatta valle Udai ,mentre salgo all'Antermoia..col torrente gorgheggiante e la cascata fragorosa che col suo assordante rumore ,risveglia anche gli animali più pigri...Le belle pareti o spigoli in roccia o ghiaccio ,anche se molto meno ,mi danno la stessa felicità di una cima ,magari facile ,ma salita da solo in un particolare stato d'animo..l'anno scorso ,scendendo da solo dal Piz Meda ,la mia quinta vetta giornaliera ,urlavo da solo di felicità..magari sarò stupido ,ma a me la montagna regala tante emozioni...
Per me ,il salire i monti non deve diventare fonte di dolore ,ma solo di gioia e ti assicuro che so veramente gioire e rallegrarmi con te ,per qualsiasi tua conquista ,che sia la panca del rifugio ,da dove lo spettacolo è grandioso ,oppure la cima solitaria e difficile ,che solo i temerari possono calcare,perchè ,quello che conta è lo spirito e il fatto importante che il cuore ne resti estasiato e rigenerato .. E ALLORA SI ,LA MONTAGNA SARA' UN MODO MIGLIORE PER VIVERE...
EMILIANO...
mercoledì 21 marzo 2012
IL VECCHIO SAGGIO E IL SUO GIOVANE ALLIEVO
non c'era un alito di vento,non un rumore,solo la luce della luna dava al paesaggio una dimensione quasi spettrale..il vecchio era immobile,seduto su di un sasso appena al bordo della radura e guardava lontano,come inseguendo sogni impossibili,fantasticando da solo su quella che era ,o meglio,era stata la sua lunghissima vita..
Nessuno sapeva quanti anni potesse avere,tutti se lo ricordavano vecchio e stanco e ai risolini dei bambini ,quando lo vedevano arrivare,che sembrava trascinarsi con tutto il mondo sulle spalle, rispondeva con un educato e rispettoso saluto..pensava ,un giorno sarete vecchi come me,perchè la ruota gira e la natura e il mondo si trasformano continuamente,cancellando domani quello che è importante oggi.. Il vecchio aveva capito,guardando gli alberi colorarsi di un rosso vermiglio,che presto sarebbero cadute le prime foglie,tutto si sarebbe addormentato ,sotto una coltre di neve bianchisssima ,per poi ritornare a vivere in primavera..solo che ,se lo sentiva,stavolta lui,non avrebbe visto il ritorno del calore del sole,perchè la sabbia nella sua clessidra era quasi finita e presto avrebbe raggiunto i suoi cari e gli amici ,o semplici conoscenti ,che erano partiti senza di lui,lasciandolo solo ogni volta,per il lungo viaggio senza ritorno,nei campi,nei mari e sulle montagne,dove il sole non smette mai di splendere....
Nessuno sapeva quanti anni potesse avere,tutti se lo ricordavano vecchio e stanco e ai risolini dei bambini ,quando lo vedevano arrivare,che sembrava trascinarsi con tutto il mondo sulle spalle, rispondeva con un educato e rispettoso saluto..pensava ,un giorno sarete vecchi come me,perchè la ruota gira e la natura e il mondo si trasformano continuamente,cancellando domani quello che è importante oggi.. Il vecchio aveva capito,guardando gli alberi colorarsi di un rosso vermiglio,che presto sarebbero cadute le prime foglie,tutto si sarebbe addormentato ,sotto una coltre di neve bianchisssima ,per poi ritornare a vivere in primavera..solo che ,se lo sentiva,stavolta lui,non avrebbe visto il ritorno del calore del sole,perchè la sabbia nella sua clessidra era quasi finita e presto avrebbe raggiunto i suoi cari e gli amici ,o semplici conoscenti ,che erano partiti senza di lui,lasciandolo solo ogni volta,per il lungo viaggio senza ritorno,nei campi,nei mari e sulle montagne,dove il sole non smette mai di splendere....
dove il sole non smette mai di splendere....
..era in questi momenti di lucida tranquillità che il vecchio riusciva a rivedere ,come in un film,le immagini salienti ,o magari poco importanti,ma vivide come fosse successo ieri,della sua vita vita..
Si ricordava ancora di quel signore che,quando era giovane ed un pò disilluso del suo vivere,perchè gli amici o quelli che lui credeva fedeli compagni di viaggio,se ne erano andati,lasciandolo solo,gli aveva fatto notare che la vita è come un tappeto,di quei bellissimi tappeti persiani, se lo guardi sopra,una meraviglia,che spettacolo,ma se non ti accontenti e vuoi vederlo sotto,ecco apparire tutti i nodi e le fatiche della paziente lavorazione....oppure di quella persona che gli aveva consigliato di segnare su di un calendario ,i giorni di pioggia e quelli col sole,per poi contare alla fine e constatare che sono più i giorni belli che quelli brutti..eppure dopo tre giorni di pioggia ,sembra che piova sempre..
A lui piaceva da ragazzo ,ascoltare le parole della gente , e quando trovava qualcuno che voleva raccontare,sognava insieme alle persone ,di posti e di avventure che magari non avrebbe mai visto o vissuto ma che sembravano reali nella loro bellezza semplice..
Se i giovani di oggi,che però non sono male come si dice,avessero tutta questa voglia di sognare e di scoprire cose nuove!!!
Emiliano
martedì 20 marzo 2012
LA FESTA DEL PAPA'..il giorno dopo...
è inutile che ce la prendiamo,la festa del papà,per quanto sia bella ,non sarà mai come come la festa della mamma...Noi papà ,a volte considerati poco ,a volte colpevoli di tutto ...ma perchè nessuno crede alla difficoltà di essere padre oggi??'
Già appena arriva un figlio,se non prima a volte ,le cose cambiano e sul podio della tenerezza con la persona che si ama ,si scende di almeno un gradino ,mentre si assiste all'attaccamenti ,quasi maniacale e logico ,del bambino con la propria madre...Quante volte ,nell'allattamento ,noi papà non possiamo neanche parlare..disturberemmo e rovineremmo l'intesa fra madre e figlio...
Poi i figli crescono,ma il legame con la mamma è inversamente proporzionale a quello col papà.. e se la mamma ,un pò chioccia ,tende a trattenere il piccolo sotto le sue attenzioni ,il papà ,colpevolmente ,anche per riavere un pò di spazio che gli compete, lo vorrebbe già inserito nella vita fuori..Ci sarà da ridere ,ma questo è uno dei momenti più delicati per l'educazione e forse quelli più forieri di litigi tra genitori..tra l'altro poi ,gli altri ne sanno sempre più di voi e ,specialmente quelli che non ne hanno ,di figli, sono i migliori genitori..
Io penso che poi sia l'amore ,quello vissuto in famiglia ,
quella forza che manda avanti la vita di mamma e papà ,l'educazione migliore dei figli e il fatto di insegnare che la vita è bella ,ma non è perr niente facile e che la famiglia deve servire a poterla prendere in mano con la consapevolezza della difficoltà di camminare in un certo modo nell'avventura dell'esistenza..Un cammino non facile ma con un ricordo dell'adolescenza bello e fruttuoso ,dove i genitori avevano ruoli diversi ma complemantari e dove si è imparato che non tutto è dovuto,ma anzi che le cose difficili sono le più belle da conquistare...
E se fossi riuscito a far capire questo alle mie due ragioni di vita ,forse a qualcosa sono servito...
EMILIANO..un papà ,per ora felice...
Già appena arriva un figlio,se non prima a volte ,le cose cambiano e sul podio della tenerezza con la persona che si ama ,si scende di almeno un gradino ,mentre si assiste all'attaccamenti ,quasi maniacale e logico ,del bambino con la propria madre...Quante volte ,nell'allattamento ,noi papà non possiamo neanche parlare..disturberemmo e rovineremmo l'intesa fra madre e figlio...
Poi i figli crescono,ma il legame con la mamma è inversamente proporzionale a quello col papà.. e se la mamma ,un pò chioccia ,tende a trattenere il piccolo sotto le sue attenzioni ,il papà ,colpevolmente ,anche per riavere un pò di spazio che gli compete, lo vorrebbe già inserito nella vita fuori..Ci sarà da ridere ,ma questo è uno dei momenti più delicati per l'educazione e forse quelli più forieri di litigi tra genitori..tra l'altro poi ,gli altri ne sanno sempre più di voi e ,specialmente quelli che non ne hanno ,di figli, sono i migliori genitori..
Io penso che poi sia l'amore ,quello vissuto in famiglia ,
quella forza che manda avanti la vita di mamma e papà ,l'educazione migliore dei figli e il fatto di insegnare che la vita è bella ,ma non è perr niente facile e che la famiglia deve servire a poterla prendere in mano con la consapevolezza della difficoltà di camminare in un certo modo nell'avventura dell'esistenza..Un cammino non facile ma con un ricordo dell'adolescenza bello e fruttuoso ,dove i genitori avevano ruoli diversi ma complemantari e dove si è imparato che non tutto è dovuto,ma anzi che le cose difficili sono le più belle da conquistare...
E se fossi riuscito a far capire questo alle mie due ragioni di vita ,forse a qualcosa sono servito...
EMILIANO..un papà ,per ora felice...
lunedì 19 marzo 2012
A MARA....
A MARA....
una ragazza che fa dell'avventura ,un modo di vivere intensamente
questo straccio di esistenza che chiamano vita....
è il destino dei grandi ,delle persone speciali , vivere intensamente e coraggiosamente ,in questa realtà ,a volte fumosa che è la vita quotidiana...
Tutti ti credono felice ,forse anche superficiale e qualcuno ,che ha sempre in tasca le verità assolute , ti crede immatura perchè cerchi la felicità ,quella vera ,anche mettendo a rischio la vita e ,provi ancora oggi ,il rischio e il gusto di metterti in gioco nonostante tutti si aspettino da te comportamenti più maturi e responsabili..
Io invece ,amo pensare che certe tue scelte ,certi tuoi battiti di cuore ,siano una forma di ribellione ad un mondo che falso ,vuole da te cose che non hanno niente da spartire con la vera felicità...
Loro seri ,i maturi ,i responsabili, quelli che hanno capito tutto ,ridono dei tuoi lanci col paracadute o della tua passione per una squadra di calcio,passione che a volte sembra una malattia..
Ma che ne sanno della solitudine da riempire ,della voglia di cambiare il mondo ,contro tutto e tutti e della delusione nel constatare che lotti sola contro i giganti ..
Che ne sanno dei tuoi ideali giovanili che cerchi con fatica di vivere ogni giorno senza l'aiuto di nessuno se non di pochi..
Io credo di essere un po' come te e mi sento solo di dirti che nel calcio ,come nella vita ,finchè l'arbitro fischia la fine ,c'è sempre la possibilità di vincere e cambiare il risultato...se il capitano a Madrid ha alzato la coppa ,è perchè ,qualche partita prima ,se al novantesimo eravamo fuori ,al novantaduesimo siamo passati e ci abbiamo creduto fino alla fine..
E' questo il mio augurio per una donna tenace e tenera come te ,magari innamorata di qualcuno che non ti merita..non cedere mai ,i conti si fanno sempre alla fine e magari a sorridere saremo noi che il mondo considera un po' matti..
EMILIANO
domenica 18 marzo 2012
UNA DEDICA AL MIO PAPA'..e a tutti noi papà...
A MIO PADRE.
CHISSÀ QUANTE VOLTE
TI SEI SVEGLIATO
E HAI GUARDATO VERSO IL MIO LETTO
PREOCCUPATO DI NON DISTURBARMI.
CHISSÀ QUANTE VOLTE HAI CERCATO
DI VEDERE IN ME QUELLO CHE TU ERI
E CHE NON SARÒ MAI …
CHISSÀ QUANTI SOGNI SUL MIO FUTURO
CHISSÀ QUANTE LACRIME TI HO FATTO
VERSARE …
PAPÀ SE SOLO SAPESSI AMARTI
COME TU HAI FATTO CON ME.
SE SOLO RIUSCISSI E FERMARE
IL TEMPO PER GODERE CON TE
QUESTI ATTI IRRIPETIBILI
DEL GRANDE SPETTACOLO CHE È LA VITA.
PAPÀ, FORSE UN GIORNO SAREMO LONTANI
MA NEL MIO CUORE NON PASSERÀ
MAI IL RICORDO DI COLUI CHE
HA SAPUTO COL SUO AMORE
FARMI IL DONO PIÙ GRANDE …. LA VITA.
IL LAVORO DELLA DOMENICA..
Anche con queste parole che mi appresto a scrivere,credo che perderò qualche amico,ma le cose che voglio dire ,mi stanno sullo stomaco da anni..per cui .. e poi quello di cui parlo ,l'ho provato sulla mia pelle ,per cui so cosa dico e me ne assumo tutte le responsabilità...
Il governo Monti ,fra le tante cose fatte ( a proposito ,ma le riforme ,non dovevano farle altri ?? ) ha fatto passare una cosa che a me sta sui coglioni in maniera molto pesante,l' APERTURA DOMENICALE dei negozi...Certo ,uno può dire che così è più comodo ,che in tutto il mondo fanno così e poi pane latte e prosciutto sono freschi,ma nessuno pensa alle persone che stanno dietro un banco ,una cassa oppure che caricano scaffali, quand o potrebbero fare di meglio???
Nessuno pensa alla famiglie che adesso non hanno neppure il tempo di trovarsi alla domenica...Se in una casa ,esempio la mia ,uno fa il metalmeccanico e l'altra la cassiera,quando ci si può trovare per parlare ,per vivere ,per stare coi propri figli?? Prima era la domenica ,ma adesso ?? io non ho più questo problema per cause di forza maggiore,ma quante famiglie conosco che provano sulla loro pelle il disagio del lavoro della festa..
E non mi si dica che tanto sono pagati ,primo perchè non è così ,se lavori di domenica ,io ti lascio a casa il martedì per esempio e l'ultimo contratto equipara le giornate e poi un mio saggio amico diceva sempre che EL LAURA' DLA FESTA EL VEGN INDREN DA L' US E EL VA FORA DA LA FINESTRA..il lavoro della festa entra dall'uscio ed esce dalla finestra ,nel senso che i soldi guadagnati si spendono in altri modi..vedi baby sitter o altro..E poi scusatemi ,ma che senso ha ,la domenica andare a fare la spesa ..molti dicono che non sanno cosa fare..io non mi stanco mai di stare con mia moglie ,se poi non ci sono i figli tanto meglio..ma ci sono i nonni ,le biciclette ,la campagna ,i monti ,il mare ..perchè proprio il supermercato??
E non mi si dica che in ospedale ci sono anche di domenica..a parte che quello purtroppo è un dovere, io dottori di domenica in ospedale ne ho visti pochi...
Qualcuno non ci crederà ,ma quando ho fatto il salumiere al super ( l'ho fatto per 20 anni ) c'erano alcuni anni che da metà ottobre lavoravo sempre fino al 10 gennaio..io Sebastiano ,a differenza di Marta ,l'ho visto poco crescere,,,Un' ultima cosa ...è vero che tutti abbiamo bisogno di lavorare,ma un pò si esagera..in un super vicino qua ,puoi andare a pisciare ,solo dopo 5 ore che lavori..non ci credi?? chiedi alle interessate..addirittura vicino a noi ,c'è una cassiera in causa col supermercato perchè l'hanno fatta pisciare addosso.. e se noi ci informassimo prima come sono trattate le persone e boicottassimo quelli che sono carceri sarebbe una brutta idea?? ASPETTO CRITICHE E RISPOSTE.. MA PRIMA DELLA NOSTRA COMODITA' ;POSSIAMO PENSARE AI DISAGI DEGLI ALTRI ???
EMILIANO
Il governo Monti ,fra le tante cose fatte ( a proposito ,ma le riforme ,non dovevano farle altri ?? ) ha fatto passare una cosa che a me sta sui coglioni in maniera molto pesante,l' APERTURA DOMENICALE dei negozi...Certo ,uno può dire che così è più comodo ,che in tutto il mondo fanno così e poi pane latte e prosciutto sono freschi,ma nessuno pensa alle persone che stanno dietro un banco ,una cassa oppure che caricano scaffali, quand o potrebbero fare di meglio???
Nessuno pensa alla famiglie che adesso non hanno neppure il tempo di trovarsi alla domenica...Se in una casa ,esempio la mia ,uno fa il metalmeccanico e l'altra la cassiera,quando ci si può trovare per parlare ,per vivere ,per stare coi propri figli?? Prima era la domenica ,ma adesso ?? io non ho più questo problema per cause di forza maggiore,ma quante famiglie conosco che provano sulla loro pelle il disagio del lavoro della festa..
E non mi si dica che tanto sono pagati ,primo perchè non è così ,se lavori di domenica ,io ti lascio a casa il martedì per esempio e l'ultimo contratto equipara le giornate e poi un mio saggio amico diceva sempre che EL LAURA' DLA FESTA EL VEGN INDREN DA L' US E EL VA FORA DA LA FINESTRA..il lavoro della festa entra dall'uscio ed esce dalla finestra ,nel senso che i soldi guadagnati si spendono in altri modi..vedi baby sitter o altro..E poi scusatemi ,ma che senso ha ,la domenica andare a fare la spesa ..molti dicono che non sanno cosa fare..io non mi stanco mai di stare con mia moglie ,se poi non ci sono i figli tanto meglio..ma ci sono i nonni ,le biciclette ,la campagna ,i monti ,il mare ..perchè proprio il supermercato??
E non mi si dica che in ospedale ci sono anche di domenica..a parte che quello purtroppo è un dovere, io dottori di domenica in ospedale ne ho visti pochi...
Qualcuno non ci crederà ,ma quando ho fatto il salumiere al super ( l'ho fatto per 20 anni ) c'erano alcuni anni che da metà ottobre lavoravo sempre fino al 10 gennaio..io Sebastiano ,a differenza di Marta ,l'ho visto poco crescere,,,Un' ultima cosa ...è vero che tutti abbiamo bisogno di lavorare,ma un pò si esagera..in un super vicino qua ,puoi andare a pisciare ,solo dopo 5 ore che lavori..non ci credi?? chiedi alle interessate..addirittura vicino a noi ,c'è una cassiera in causa col supermercato perchè l'hanno fatta pisciare addosso.. e se noi ci informassimo prima come sono trattate le persone e boicottassimo quelli che sono carceri sarebbe una brutta idea?? ASPETTO CRITICHE E RISPOSTE.. MA PRIMA DELLA NOSTRA COMODITA' ;POSSIAMO PENSARE AI DISAGI DEGLI ALTRI ???
EMILIANO
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