sabato 10 marzo 2012

DEDICATO ALLA MAMMA DI MIA MOGLIE..con gli auguri di stare presto bene..

lo sa che non la chiamerò mai mamma,non per poco affetto ,ma perchè la mia mamma purtroppo non c'è più e nonostante le voglia molto bene ,non è la stessa cosa...
Non le do del tu ,non per essere distaccato ,ma perchè ,forse anche sbagliando ,penso che ci debba essere del rispetto nei confronti di persone un pò più avanti di noi negli anni..
A me non piace la moda di dare del tu a tutti...
L'altro giorno ,in ospedale ,guardavo le sue mani magre e nervose ed ho notato luccicare la fede del matrimonio ..per un attimo ho pensato che la mia felicità è partita tutta da lì..senza di lei e di suo marito ,al quele sono altrettanto grato ,non ci sarebbe stata la donna che ha reso la mia vita ,da una navigazione senza meta ,ad un'isola felice ..
Il regalo più bello ,dopo quello della vita che mi hanno fatto i miei genitori ,è stato il vostro ,privarvi della compagnia della vostra unica figlia ,per fare felice me..avete anche dei maschi ,ma è inutile,una figlia è qualcosa di più prezioso ,specialmente quando si invecchia..


Pensandoci mi vengono in mente tante piccole attenzioni che in questi anni lei ha avuto per me e che se anche non sembrano importanti ,per me lo sono molto e sono gradite..
La domenica pomeriggio ,a casa vostra ,lei è sempre preoccupata che mi piaccia il suo caffè.. e le assicuro è buonissimo,poi c'è il particolare che dopo più di vent'anni ,sono ancora l'unico al quale è servito col piattino sotto la tazzina del servizio bello..probabilmente perchè ha capito che tendo a sbrodolare distratto come sono.. e quante volte scuote il capo ,dicendo di non capire ,la mia passione malata per le montagne,che peròadesso cerca di comprendere visto la gioia che porto ai miei ritorni...


E le tradizioni e le usanze che noi ,purtroppo tendiamo a dimenticare ,privando i nostri figli di un bagaglio importante della nostra tradizione..come l'usanza di evitare che l'ospite sistemi le sedie altrimenti non torna più ,oppure quella che bere il caffè in piedi rende poveri...( mi sa che questa è vera ,io sono sempre al verde.. )
E le volte che lei cerca nei miei figli ,somoglianze con mia moglie ,che sono tante ,ma meno delle mie e sbuffa in ridicoli sospiri che la rendono più simpatica ancora..


Io le auguro di stare presto bene ,a sua figlia per ora posso dare solo il mio appoggio e la mia vicinanza ,ma lei tenga duro perchè abbiamo ancora bisogno della sua presenza e quando starà meglio e magari leggerà queste povere righe,si ricordi che ,nonostante io sia suo genero ,ormai lei è entrata ,con la sua famiglia ,a far parte di me e della mia vita.. e di questo non le sarò grato mai abbastanza...


Emiliano

3 commenti:

  1. Grazie Emiliano, montanaro-poeta o poeta-montanaro ... come preferisci! Hai descritto un sentimento che coinvolge non solo lei ma tutti i tuoi cari!!
    Ho avuto anch'io una suocera così ... peccato che non possa aggiungere altro, se non che sia felice ovunque sia ora, oltre che nel mio cuore ...
    MT

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  2. ... che si riprenda presto e ritorniate a gioire con lei ... anche con un caffè !
    MT

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa