lunedì 30 aprile 2012

A TUTTI NOI LAVORATORI...MA UNA DEDICA A CHI IL LAVORO NON CE L'HA...

mi sembra di vederti,alzarti come ogni mattina , salutare la tua compagna che risponde sonnecchiando ancorae ancora, fare un giro in cameretta a controllare il sonno dei tuoi figli, i tuo futuro più grande e quel peso sempre più insopportabile che ti prende quando realizzi che non è più così la vita,che è inutile alzarsi perchè il lavoro per ora non c'è e sicuramente anche oggi ti verrà detto che poi ti faranno sapere...
Ma sapere cosa??
Che hai fallito???' Può darsi ma,non certamente per colpa tua,
però quanta vergogna ,quando a tavola o in qualsiasi altra occasione,devi toccare con mano la povertà che credevi non esistesse o quando ti accorgi che ,passi per le tue o per quelle di tua moglie, 
ma le esigenze moderne dei tuoi figli ,sono disattese.è un pò come deluderli ogni giorno..
Una volta il lavoro era importante e nella vita bastava averne voglia e più lavoravi e più stavi bene.. e quanti sacrifici,quanta fatica ,quante ore ..per la casa ,piccola ma accogliente e per i figli che sono arrivati a rendere più bello e dolce il tutto..ma mai un attimo di disperazione ,perchè il lavoro e la voglia di farlo c'erano...
Invece adesso il mondo si è ribaltato e i soldi non si guadagnano più col lavoro,se va bene si sopravvive,ma con la finanza che ha reso tutti ciechie sordi e i pochi che sono riusciti ,impoveriscono i molti che devono per forza  andare a patti con la propria dignità e cercare di sbarcare il lunario...
Io per ora non vivo nelle tue condizioni e mi considero fortunato ,anche se non va molto meglio.
a proposito ,tutti dicono che è fortunato chi il lavoro ce l'ha ed in parte è vero,ma nessuno si scandalizza e si stupisce che sia per me che per te e per tutti gli altri che ,nonostante la festa di domani,contano sempre meno
è stato fatto il danno più grande...a tutti noi hanno tolto la dignità del vivere onestamente  del proprio  lavoro ,della propria fatica ... e a molti purtroppo ,hanno anche tolto la voglia di vivere...
e questo non dobbiamo accettarlo nè perdonarlo...MAI...




EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa